Fallisce il referendum in Australia sui diritti degli aborigeni. Il referendum chiedeva agli australiani di votare “Sì” o “No” sull’opportunità di istituire un nuovo organo consultivo indigeno – noto come La Voce del Parlamento – che sarebbe stato consultato sulle leggi che riguardano gli aborigeni e gli isolani dello Stretto di Torres.
Australia: fallisce il referendum sugli aborigeni
Gli australiani hanno respinto la proposta di riconoscere i popoli indigeni nella costituzione. Oltre il 56% degli australiani hanno infatti votato NO al referendum Indigenous Voice to Parliament. Il referendum prevedeva la formazione di un organismo grazie al quale gli aborigeni avrebbero potuto presentare proposte di legge sui temi che li riguardano.
Gli indigeni rappresentano il 3,8% della popolazione australiana. I sostenitori del referendum ritenevano che l’inserimento di un organo consultivo indigeno nella costituzione avrebbe aiutato ad affrontare alcuni dei problemi, tra cui un’aspettativa di vita inferiore e un tasso di incarcerazione molto più elevato. Gli oppositori invece sostenevano che la proposta non era sufficientemente ampia e chiedono un trattato.
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