mercoledì, Maggio 8, 2024

Attentato in Congo: morti ambasciatore italiano e carabiniere

Nella mattinata di oggi, in Congo, ignoti hanno compiuto un attentato ai danni di un convoglio Onu che trasportava personale diplomatico. A perdere la vita, l’ambasciatore d’Italia nella RDC Luca Attanasio e un carabiniere che faceva parte della delegazione. Al momento non è ancora chiaro il movente dell’attacco. Si sospetta un tentato rapimento finito nel sangue.

Attentato in Congo: cos’è successo a Goma?

Secondo le prime frammentarie informazioni il diplomatico italiano e il militare sarebbero stati colpiti da colpi di arma da fuoco nel corso di un attacco a un convoglio Onu. L’ambasciatore Luca Attanasio sarebbe morto poco dopo presso l’ospedale di Goma a causa delle gravi ferite riportate. Il Jerusalem Post, citando fonti locali, riferisce che l’attacco sarebbe avvenuto con lo scopo di rapire i funzionari. I media locali puntano il dito contro i vari gruppi armati che spesso compiono attacchi nella zona al confine tra Congo, Ruanda e Uganda. Sono in corso le indagini per risalire agli attentatori.

Attentato in Congo: chi era Luca Attanasio?

Nato in provincia di Milano 43 anni fa, Luca Attanasio aveva conseguito la laurea all’università Bocconi nel 2001. Dopo un master in politica internazionale aveva intrapreso la carriera diplomatica. Dopo aver svolto importanti incarichi in Svizzera e Marocco, ottenne il ruolo di capo segreteria della direzione generale per la mondializzazione e gli affari globali della Farnesina. Nel 2015 ottenne l’incarico di primo consigliere presso l’ambasciata italiana di Abuja, in Nigeria. Successivamente guidò diverse missioni diplomatiche in Congo, collaborando con molte ong. Nel 2019 ottenne l’incarico di Ambasciatore Straordinario nella RDC.

Attentato in Congo: il cordoglio della politica

Il ministero degli esteri ha confermato la notizia della morte del diplomatico e del carabiniere. Luigi Di Maio ha espresso dolore e rammarico per la morte dell’ambasciatore e del militare italiano. La Farnesina ha inoltre spiegato che l’ambasciatore e il militare stavano viaggiano a bordo di un’auto che faceva parte della “Minusco”, la missione Onu per la stabilizzazione nella RDC. Matteo Salvini, nel corso di un’intervista su 7gold ha dichiarato: “Una preghiera, è inutile aggiungere altro“. Anche Emanuele Fiano, deputato del Pd è intervenuto sulla triste vicenda: ” Nel gravissimo attentato sono purtroppo rimasti uccisi il nostro ambasciatore e un carabiniere. Il nostro cordoglio per loro e per le loro famiglie a cui va il nostro abbraccio. Sto per chiedere in aula che il Ministro Di Maio venga a riferire su questo terribile evento”.

Nel frattempo proseguono le indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’agguato e risalire ai responsabili.

***NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO***

Per rimanere aggiornato sulla vicenda clicca sul seguente link: https://www.periodicodaily.com/category/esteri/

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