sabato, Maggio 18, 2024

Almanacco Del 7 Febbraio

E’ il 38° giorno dell’anno, 5ª settimana. Alla fine del 2021 mancano 327 giorni.

A Roma il sole sorge alle 07:15 e tramonta alle 17:33 (ora solare)
A Milano il sole sorge alle 07:36 e tramonta alle 17:38 (ora solare)
Luna: 3.46 (lev.) 13.02 (tram.)

Santi del Giorno

San Teodoro (Soldato e Martire)
San Riccardo (Re degli Inglesi)
Sant’Egidio Maria di San Giuseppe (Francesco Pontillo – Professo Frate Minore)

San Guarino di Palestrina (Vescovo)
San Mosè I Eremita e vescovo dei Saraceni
San Partenio (Vescovo di Lampsaco)
San Patendo (Vescovo)

San Teodoro è il protettore di militari e reclute.

Etimologia

 Teodoro, sinonimo di Doroteo e Teodosio, tutti con la stessa etimologia, è un nome di chiare origini greche. Il nome originario è Theodoros, composto di Theo, “dio”, e Doron, “dono”. Il significato che ne risulta è “dono di Dio”.

Proverbio del giorno

Gennaio e febbraio mettiti il tabarro

Aforisma del giorno

Non ti abbandonare alla tua passione, perché non ti strazi come un toro furioso; divorerà le tue foglie e tu perderai i tuoi frutti, sé da renderti come un legno secco. (Siracide)

Sei nato oggi? 

Hai una intelligenza aperta, versatile e la tua sete di cultura ti spinge ad un continuo miglioramento. Nel lavoro affronterai diversi cambiamenti e qualche difficoltà, ma poi i tuoi meriti verranno riconosciuti. In amore, a volte, per curiosità e desiderio di nuove esperienze ti cacci in situazioni difficili: solitamente ne esci grazie a improvvisi colpi di fortuna, ma un po’ di prudenza in più non guasterebbe.

Oroscopo quotidiano

Oroscopo di Domenica 07 Febbraio 2021

Accadde Oggi

Charlot debutta al cinema

sabato 7 febbraio 1914 (107 anni fa)

Charlot debutta al cinema: Agli albori del mito di Hollywood, nelle sale vennero proiettate per la prima volta le avventure di un maldestro e adorabile vagabondo; di lì a poco sarebbe entrato nei cuori di tutti, diventando un’icona della storia del cinema e la principale fonte d’ispirazione per i più grandi “maestri del sorriso”.

Sbarcato negli Stati Uniti nel 1910 al seguito della compagnia teatrale di Fred Karno, Charles Spencer Chaplin iniziò a farsi conoscere nei teatri americani recitando nei panni di un ubriaco elegante, dotato di una straordinaria abilità acrobatica che ne accentuava le movenze buffe. Le gag divertivano molto il pubblico e qualche impresario cinematografico alla ricerca di nuovi talenti.

Proprio in quell’anno Hollywood si trasformava da anonimo ranch a distretto della città di Los Angeles. Nel 1911 fu inaugurato il primo studio cinematografico, la Centaur Film Co., cui ne sarebbero seguiti altri a breve distanza. Due anni dopo, qui Chaplin cominciò la sua carriera davanti alla cinepresa.

A scritturarlo fu la Keystone che lo fece debuttare in Per guadagnarsi la vita, pellicola in cui impersonava un aspirante giornalista a caccia di scoop. Nel personaggio emergevano in maniera timida alcuni tratti tipici della sua comicità.

Deluso dall’esordio, Chaplin si mise a pensare a qualcosa di diverso, facendo appello a tutta la sua inventiva. Un pomeriggio entrò nei camerini e raccolse gli indumenti lasciati dai suoi colleghi, mischiando taglie diverse. Alla fine indossò dei pantaloni cascanti, una giacchetta strettissima e una minuscola bombetta. Completò l’opera applicandosi dei baffetti finti, ridotti a un piccolo ciuffetto. Nacque così la maschera di Charlot.

All’inizio di febbraio lo fece debuttare nel cortometraggio Charlot si distingue, in cui il protagonista entrava continuamente nel campo di ripresa di una cinepresa, intenta a riprendere una corsa di macchine per bambini. L’effetto comico era legato al suo atteggiamento irritante nel mettersi al centro dell’inquadratura con pose e smorfie diverse, ignorando i ripetuti tentativi di allontanarlo da parte del regista e del pubblico. Già da qui si evinceva l’influenza dell’attore francese Max Linder, al quale Chaplin rivelò più tardi di essersi ispirato.

Al botteghino fu un successone e la Keystone fu tempestata di ordini dai distributori che volevano proiettarlo in giro per il paese. Di qui gli venne proposto di girare altre pellicole, in cui l’attore londinese portò a piena maturazione il genere dello slapstick, la comicità basata sul linguaggio del corpo e sul moto perpetuo dei personaggi, coinvolti in baruffe, capitomboli, torte in faccia e inseguimenti. La sceneggiatura era quasi inesistente e molto era lasciato all’improvvisazione.

Alla fine del 1914 era ormai una star, tanto da potersi permettere la libertà di scegliere a quale casa produttrice associarsi. Col tempo la maschera di Charlot acquisì un profilo umano più complesso, unendo l’aspetto esilarante a una forte vena malinconica.

Ciò fu evidente nei film che rappresentavano la triste realtà dell’America degli anni Venti e Trenta, dove la figura del vagabondo tormentato dalla sorte simboleggiava i tanti emarginati e diseredati di quell’epoca. Parliamo di capolavori come Vita da caniL’emigranteIl monello e La febbre dell’oro, che diedero fama imperitura a Charlot.

La sua evoluzione successiva fu quella della denuncia sociale, con l’operaio di Tempi moderni (1936), e della satira politica, attraverso la caricatura di Hitler ne Il grande dittatore (1940, il primo completamente sonoro). Protagonista di 70 film, Charlot portò a Chaplin due Oscar alla carriera, l’ultimo nel 1972, motivato «per aver fatto delle immagini in movimento una forma d’arte del Ventesimo secolo» e salutato dalla più lunga ovazione nella storia dell’Academy Awards.

La Disney lancia Pinocchio al cinema

mercoledì 7 febbraio 1940 (81 anni fa)

La Disney lancia Pinocchio al cinema: A poco più di due anni dallo strepitoso successo di Biancaneve e i sette nani, Walt Disney portò nelle sale americane il suo secondo lungometraggio, ispirandosi al celebre romanzo di Carlo Collodi, dalla cui lettura il produttore rimase profondamente colpito.

Diretto da Ben Sharpsteen e Hamilton Luske, Pinocchio debuttò nelle sale USA il 7 febbraio del 1940, portando sullo schermo una versione più edulcorata del burattino creato da mastro Geppetto e affiancato dal saggio Grillo Parlante.

Secondo atto della serie dei classici Disney, il film d’animazione conquistò nel 1941 due Oscar per la “migliore colonna sonora” e la “migliore canzone” per Una stella cade. In Italia arrivò nel novembre del 1947.

Nasce la Comunità di Sant’Egidio

07 febbraio 1968

Un gruppo di studenti del liceo Virgilio di Roma si riunisce per la prima volta nella Chiesa Nuova della capitale. Dall’incontro nasce “la Comunità”, oggi conosciuta come la “Comunità di Sant’Egidio”. Un impegno costante che va dai doposcuola per i bambini immigrati nelle baracche della periferia romana, agli innumerevoli interventi in tutto il mondo, alla ricerca della pace, del dialogo e di soluzioni praticabili nei luoghi colpiti da crisi umanitarie.

La Comunità di Sant’Egidio condivide in Italia e in più di 70 Paesi dei diversi continenti, i fondamenti che caratterizzano il suo cammino: la preghiera, la comunicazione del Vangelo, la solidarietà con i poveri, l’ecumenismo e il dialogo. La Comunità di Sant’Egidio è un’Associazione Pubblica di Laici, riconosciuta nel 1986 dalla Santa Sede.

Ad Haiti si insedia Jean-Bertrand Aristide

07 febbraio 1991

Ad Haiti si insedia Jean-Bertrand Aristide, il primo presidente democraticamente eletto nell’isola nel dicembre 1990. Deposto e costretto all’esilio da un colpo di Stato militare nel settembre del 1991, riassumerà la presidenza nell’ottobre 1994, dopo un intervento armato degli Stati Uniti sotto le insegne dell’ONU.

Rieletto presidente nel novembre del 2000, dopo un fallito tentativo di colpo di Stato nel dicembre 2001, è costretto ad abbandonare l’isola nel febbraio 2004. Trova esilio in Sud Africa per il dilagare della rivolta armata capeggiata dai ribelli di Guy Philippe.

Firmato il trattato di Maastricht

07 febbraio 1992

Nella cittadina olandese di Maastricht viene firmato il trattato sull’Unione Europea. Il documento contiene i tre pilastri su cui si fonda la nuova Europa: la Comunità Europea, la politica estera e di sicurezza comune e la cooperazione di polizia e la cooperazione giudiziaria in materia penale.

Con il trattato di Maastricht, entrato in vigore il primo novembre 1993, la Comunità Economica Europea cessa di esistere per lasciare il posto all’Unione Europea.

Nati in questo giorno

Vasco Rossi

data di nascita: giovedì 7 febbraio 1952 (69 anni fa)

Vasco Rossi: Blasco e Komandante sono i suoi due soprannomi più popolari, ma per la storia del rock italiano, di cui è un protagonista di primo piano, è Vasco e basta.

Emiliano di Zocca, in provincia di Modena, sente fin da piccolo la musica nel sangue, consumando i dischi di Lucio Battisti, Francesco Guccini, Francesco De Gregori e di artisti rock, Rolling Stones su tutti. Abbandonata l’università a otto esami dalla laurea, nel 1975 fonda Punto Radio, proponendosi come dee-jay e stringendo rapporti con musicisti destinati a lasciare il segno nella sua vita professionale e non solo: Maurizio Solieri, Massimo Riva, Red Ronnie e Gaetano Curreri.

Quest’ultimo, in particolare, lo spinge a incidere nel 1977 il primo 45 giri Jenny/Silvia (stampato in sole 2500 copie e oggi considerato una rarità), incluso nell’album d’esordio “Ma cosa vuoi che sia una canzone…”. Due anni dopo sfonda con il secondo album, trascinato dal brano Albachiara, suo cavallo di battaglia e pezzo di chiusura di tutti i concerti.

Gli anni Ottanta lo consacrano come rocker a livello nazionale, famoso sul palco e fuori per la sua Vita spericolata, fatta di eccessi (la dipendenza dalla droga che lo porta in carcere con l’accusa, poi caduta, di spaccio) e di atteggiamenti allergici alle regole, vedi le due partecipazioni al Festival di Sanremo.

Album come “Bollicine” (1983), C’è chi dice no (1987), “Liberi liberi” (1989) e “Fronte del palco” (1990) ne scrivono il successo di rockstar, che sembra destinato ad avere fine nel giugno 2011, quando gli viene diagnosticata un’endocardite. Il Blasco supera anche questo scoglio e riprende i concerti del Vasco Live Kom, sia nel 2013 che nel 2014, quest’ultima edizione aperta dal singolo “Cambia-menti”.

Insignito nel 2005 della laurea “honoris causa” in Scienze della comunicazione dall’IULM di Milano, con oltre trenta milioni di dischi venduti è tra gli artisti italiani che hanno venduto di più in assoluto. Tra i riconoscimenti ottenuti: tre vittorie al Festivalbar, una Targa Tenco per il “miglior album” (Canzoni per me) e un Nastro d’argento per la “miglior canzone originale” (Un senso, tema musicale del film “Non ti muovere”).

Nel 2014 esce Sono innocente, 17° album, che raccoglie tra gli altri il fortunato singolo Come vorrei. In occasione dei 40 anni di carriera oltre 200.000 fan partecipano al concerto Modena Park 2017. La verità è il titolo del singolo uscito nel novembre 2018.
Nel dicembre 2019 pubblica l’undicesimo album live VascoNonStop Live con il singolo inedito Se ti potessi dire. Il primo gennaio 2021 arriva il singolo Una canzone d’amore buttata via.

Charles Dickens

data di nascita: venerdì 7 febbraio 1812 (209 anni fa)
data morte: giovedì 9 giugno 1870 (150 anni fa)

Charles Dickens: Riconosciuto come il più grande romanziere dell’età vittoriana e il fondatore del romanzo sociale, i suoi libri sono tra i grandi classici della letteratura mondiale.

Nato a Portsmouth, nella costa meridionale dell’Inghilterra, come Charles John Huffam Dickens e morto a Gadshill nel giugno del 1870, crebbe in un ambiente benestante ma per disavventure finanziarie della famiglia fu costretto a lavorare in fabbrica a 12 anni.

In quel periodo prese contatto con l’universo dei ceti sociali più poveri e degli individui, soprattutto bambini, più esposti a soprusi e pregiudizi. Tutto ciò si tradusse in una serie di romanzi, da Le avventure di Oliver Twist (1837-1839) a “Tempi difficili” (1854), passando per David Copperfield (1849-1850), annoverati tra i capolavori della narrativa ottocentesca.

Ricordato anche per il romanzo umoristico Il circolo Pickwick, fu anche un valente giornalista e reporter di viaggio. Tra i racconti, il più noto è A Christmas Carol (“Canto di Natale”), un classico della letteratura per ragazzi.

Nati… sportivi

Salvatore Antibo

data di nascita: mercoledì 7 febbraio 1962 (59 anni fa)

Salvatore Antibo: Nato ad Altofonte (in provincia di Palermo), è stato un campione di atletica leggera sulle distanze di 5.000 e 10.000, di cui è il primatista italiano dal 1990 al 2020 con 13’05″59 sulla prima e, dal 1989 al 2019, con 27’16″50 sulla seconda. Yemaneberhan Crippa detiene il record italiano sui 5.000 dall’8 settembre 2020 con il tempo di 13’02″26 e sui 10.000 dal 6 ottobre 2019 con il tempo di 27’10″76.

Prima di interrompere l’attività agonistica nel 1993, per problemi di salute, vince un argento nei 10.000 ai Giochi Olimpici del 1988, e due ori agli Europei del 1990, vincendo i 10.000 e i 5.000 metri, dove la vittoria arriva dopo una penalizzante caduta alla partenza.

Negli Europei del 1986 occupa il gradino più basso del podio tutto azzurro nella gara dei 10.000, preceduto da altri due grandi campioni: Cova e Mei. Per questi risultati è considerato tra i migliori fondisti al mondo alla fine degli anni Ottanta ed è l’ultimo europeo a primeggiare prima che gli africani monopolizzassero le gare di fondo.

Davide Pessina

data di nascita: mercoledì 7 febbraio 1968 (53 anni fa)

Davide Pessina: Nato ad Aosta, negli anni Ottanta e Novanta è stato un giocatore di basket. In seguito è diventato commentatore ed opinionista di SKY Italia. Con i suoi 206 cm di altezza è stato un’ala delle squadre di Torino, Milano (dove ha vinto lo scudetto nel 1988/89), Treviso, Roma, Biella e Siena.
In Nazionale ha totalizzato 44 presenze ed è vice campione d’Europa 1991.

I Doodle di Google

Charles Dickens e i suoi personaggi

7 febbraio

Charles Dickens e i suoi personaggi: Nel 2012 è ricorso il 200° anniversario della nascita del celebre romanziere inglese, figura di riferimento nella letteratura. L’evento non è sfuggito a Google che con un doodle globale ha celebrato i personaggi più popolari delle opere di Dickens. Dall’avaro e gobbo Scrooge al piccolo Tiny Tim, protagonisti in Canto di Natale.

E come poteva non mancare il giovane orfano Oliver Twist, le cui vicende sono raccontate nell’omonimo volume, primo di una lunga serie di romanzi “sociali” (tra cui “David Copperfield” e “Grandi speranze”). In essi Dickens espresse una ferocia critica alle ingiustizie sociali della società del tempo, attraverso l’esistenza del protagonista, raccontata dall’infanzia alla maturità o in alcuni casi fino alla mezza età.

Scomparsi Oggi

Muore Claudio Villa

07 febbraio 1987

Muore Claudio Villa. Nato a Roma il primo gennaio 1926, debutta nel 1944 con “Il cardellino”. Per tutti è il “reuccio” della canzone italiana. Negli Anni Cinquanta è il protagonista assoluto sulle frequenze della Radio italiana.

Vince ben quattro Festival di Sanremo: con “Buongiorno tristezza”, “Corde della mia chitarra” , “Addio… addio” e nel 1967 con “Non pensare a me”. Fra i suoi successi musicali più famosi, “Granada”, “Binario, “Il torrente”, “Buongiorno tristezza”, “Messico” e “Nuvole”.

Leonardo Pietro Moliterni
Leonardo Pietro Moliterni
Presidente dell'Associazione L'Ancora Capo Redattore Responsabile ma sono soprattutto giornalista, foto reporter e video reporter. Realizzo reportage e documentari in forma breve, in Italia e all'estero. Ho sposato Periodicodaily.com e Notiziedaest.com ed è un matrimonio felice. Racconto storie di umanità varia, mi piace incrociare le fragilità umane, senza pietismo e ribaltando il tavolo degli stereotipi. Per farlo uso le parole e le immagini. Sono un libero giornalista indipendente porto alla luce l'informazione Nazionale e Estera .. Soprattutto Cronaca, Meteorologia, Sismologia, Geo Vulcanologia, Ambiente e Clima.

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