Almanacco Del 26 Ottobre 2021

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Oggi martedì 26 ottobre 2021 (08:23)

E’ il 299° giorno dell’anno, 44ª settimana. Alla fine del 2021 mancano 66 giorni.

A Roma il sole sorge alle 06:36 e tramonta alle 17:11 (ora solare)
A Milano il sole sorge alle 06:56 e tramonta alle 17:18 (ora solare)
Luna: 12.05 (tram.) 20.55 (lev.)

Santi del Giorno

Sant’Evaristo (Papa e Martire)
San Cedda (Vescovo)
San Folco Scotti di Piacenza e Pavia (Vescovo)
San Gaudioso (Gaudino) di Salerno (Vescovo)
San Sigebaldo di Metz (Vescovo)
Sant’Orsa (Vergine e Martire venerata a Pieve Vergonte)

Etimologia

 Evaristo, dal greco “EuArestos”, è un personale maschile diffusosi nei primi secoli dell’era cristiana a seguito del culto di qualche santo, significante “piacente”, ma anche “riconoscente, grato.

Proverbio del giorno

La mano sinistra non sappia quel che fa la destra.

Aforisma del giorno

Chi non punisce il male, comanda che si faccia. (Leonardo Da Vinci)

Sei nato oggi?

 Le emozioni del momento e gli impulsi improvvisi guidano la tua vita che è sempre molto movimentata. A volte prendi decisioni sbagliate, ma, al momento giusto, riesci sempre ad avere quel colpo di fortuna che, soprattutto nel lavoro, rimette tutto a posto. In amore sei estremamente generoso: dai molto, non badi a quel che ricevi in cambio e in questo modo ti assicuri la felicità.

Oroscopo quotidiano

Oroscopo di Martedì 26 Ottobre 2021

Accadde Oggi

Nasce la RAI

giovedì 26 ottobre 1944 (77 anni fa)

Nasce la RAI: Caduto il regime fascista, il governo provvisorio degli alleati decise, in diversi settori, di cancellare nomi e simboli che rimandassero al “Ventennio”. Così si arrivò al decreto legislativo n.457 del 26 ottobre 1944, con il quale la vecchia denominazione dell’EIAR (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche) venne mutata in Radio Audizioni Italiane S.p.A..

Partecipata dal Governo e dalla SIP-Società idroelettrica Piemontese, la nuova azienda, grazie al contributo di numerosi intellettuali, cercò anche un rilancio dei contenuti liberandoli dall’ideologia fascista e rinnovando i linguaggi.

Nel 1945 se ne delineò la governance, nominando un nuovo Consiglio d’Amministrazione guidato dal giurista Carlo Arturo Jemolo, in assoluto il primo presidente della Rai. Due anni dopo nacque la Commissione parlamentare di vigilanza, organismo incaricato di vigilare sull’indipendenza politica e sull’obiettività informativa della programmazione radiofonica.

Il 1952 segnò contemporaneamente l’inizio dei primi esperimenti televisivi, con il primo telegiornale sperimentale, e il passaggio dell’azienda dal privato al pubblico, per mano dell’IRI. L’anno successivo si istituì un canone di abbonamento che tutti i cittadini erano tenuti a versare annualmente per finanziare il servizio pubblico televisivo.

L’avvio delle regolari trasmissioni TV, nel 1954, comportò il cambio di nome in RAI-Radio Televisione Italiana. In pochi anni l’offerta crebbe con i primi programmi culturali, i quiz e gli sceneggiati, annunciati dalle cosiddette “signorine buonasera”, soprannome dato alle prime annunciatrici dello schermo.

Pubblicati “I viaggi di Gulliver”

sabato 26 ottobre 1726 (295 anni fa)

Pubblicati “I viaggi di Gulliver”Bristol, 4 maggio 1699: il chirurgo Gulliver salpa in direzione delle Indie Occidentali ma un temporale lo fa naufragare sull’isola di Lilliput; si risveglia il mattino dopo sulla spiaggia, legato in tutto il corpo e circondato da piccoli uomini, che appaiono come formiche al suo cospetto.

Comincia così la prima di una serie di avventure raccontate ne I viaggi di Gulliver, capolavoro dello scrittore irlandese Jonathan Swift, pubblicato a Londra il 26 ottobre del 1726. A curarne la pubblicazione fu l’editore Benjamin Motte, che ricevette segretamente il manoscritto, il cui autore si celava dietro lo pseudonimo Dr Lemuel Gulliver.

Ripulito dallo stesso editore dei passaggi più polemici, il libro si presentava in apparenza come un romanzo d’avventura, camuffando, in maniera non tanto velata, una salace allegoria della società del tempo, del sistema inglese in particolare. In una settimana la prima edizione andò a ruba, proiettando l’opera tra i classici del genere.

Solo più tardi, e grazie alle numerose modifiche apportate rispetto al testo originale, lo si rese un romanzo per l’infanzia, fonte d’ispirazione per film e cartoni animati. La trasposizione cinematografica più popolare risale al 1960 (due nomination agli Oscar), ad opera del regista Max Fleischer; la più recente è del 2010.

Trieste torna italiana

martedì 26 ottobre 1954 (67 anni fa)

Trieste torna italiana: L’orologio segna le 12 quando, in seguito al definitivo ritiro delle truppe angloamericane e al passaggio dei poteri nella mani del generale Edmondo De Renzi, per le strade di Trieste si alza il grido “Italia, Italia” tra centinaia di tricolori che sventolano tra la folla e dalle finestre. Dopo undici anni di dominazione straniera il capoluogo giuliano torna sotto la giurisdizione italiana, per effetto del Memorandum d’Intesa, sottoscritto a Londra ventuno giorni prima.

Annessa al Regno d’Italia nel 1918 (ufficialmente con la ratifica del Trattato di Rapallo del 1920), Trieste era finita in mani straniere dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e successivamente posta sotto occupazione militare attraverso l’istituzione del Territorio libero di Trieste, definito con il Trattato di Parigi del 1947. Con esso si suddivideva il territorio comunale in una zona A, controllata dall’esercito alleato, e in una zona B, affidata all’amministrazione jugoslava.

Ne era seguito un lungo braccio di ferro tra quest’ultima e il governo italiano, conclusosi con gli accordi di Londra del 5 ottobre 1954 che avevano sancito il passaggio della “zona A” all’Italia e l’assegnazione della parte restante alla Jugoslavia. Il 4 novembre dello stesso anno la città riceverà la medaglia d’oro al valor militare dal presidente della Repubblica Luigi Einaudi.

Nubifragio e frane sulla costiera amalfitana

26 Ottobre 1954

È un risveglio tragico per gli abitanti della costiera amalfitana, fra Cava dei Tirreni, Maiori, Minori e Vietri sul Mare. Nella notte, un violento nubifragio si è abbattuto sulla zona. Fiumi di fango trascinano a valle case, aprono voragini, fanno crollare ponti. Una frana, staccatasi dal pendio di un monte appena disboscato, si abbatte sulla frazione di Molina di Vietri e la spazza via. I morti saranno 318. La devastazione sarà tale da cambiare l’aspetto della costa.

Fondata la Croce Rossa Internazionale

26 Ottobre 1863

A Ginevra viene ufficialmente fondata la Croce Rossa Internazionale. L’istituzione prende l’avvio da un’idea di Jean Henri Dunant che insieme ad altri quattro cittadini svizzeri aveva creato l’anno precedente, il Comitato ginevrino di soccorso dei militari feriti comunemente chiamato “Comitato dei cinque”.

Alla prima Conferenza Internazionale di Ginevra aderiscono già 31 rappresentanti di 16 Paesi diversi, che il 29 ottobre dello stesso anno, firmeranno la prima Carta Fondamentale della Croce Rossa. Nel febbraio del 1864, quando scoppia la guerra fra la Danimarca e la Prussia, il nuovo istituto umanitario ha la prima occasione per intervenire in aiuto dei feriti e delle vittime da entrambe le parti.

L’incontro di Teano

26 Ottobre 1860

Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II si incontrano a Teano. Al generale, che gli consegna il Regno delle Due Sicilie, conquistato alla testa dei Mille, e lo saluta re, Vittorio Emanuele II chiede di fermare la conquista per scongiurare un possibile intervento di Napoleone III in Italia. Garibaldi ottiene che i suoi volontari entrino nell’esercito regolare sardo, con il medesimo grado rivestito nella spedizione. Termina così l’Impresa dei Mille.

Nati in questo giorno

Trilussa

data di nascita: giovedì 26 ottobre 1871 (150 anni fa)
data morte: giovedì 21 dicembre 1950 (70 anni fa)

Trilussa: Della natia Roma è stato per oltre mezzo secolo il principale cantore in versi. Registrato all’anagrafe come Carlo Alberto Salustri, si affermò come poeta utilizzando come nome d’arte l’anagramma del suo cognome: Trilussa.

Se Gioacchino Belli aveva elevato a dignità letteraria il romanesco popolare della prima metà dell’Ottocento, lui optò per il dialetto borghese, più vicino all’italiano ed espressione appunto della classe borghese. Politici, gerarchi fascisti, letterati e tutti gli altri protagonisti della cronaca di quei tempi finirono nel mirino della sua sferzante ironia, espressa sotto forma di favola moraleggiante alla maniera di Esopo.

Celebre la teoria dei due polli, contenuta nella poesia “La Statistica”, con cui svela l’ingannevole utilizzo delle statistiche, per fini politici, e che tutt’oggi conserva la propria validità. In pratica: se una persona mangia due polli e un’altra nessuno, secondo la media risulta che entrambi ne hanno mangiato uno.

Scomparve nella sua amata città il 21 dicembre del 1950, venti giorni dopo aver ricevuto la nomina a senatore a vita dal presidente Einaudi. Molte delle sue poesie hanno ispirato artisti famosi, tra cui Baglioni e Jovanotti, e finanche un pontefice, Giovanni Paolo I, che lesse “La fede” nel corso di un’udienza.

Hillary Clinton

data di nascita: domenica 26 ottobre 1947 (74 anni fa)

Hillary Clinton: Nata a Chicago, nell’Illinois, è il volto femminile più popolare del panorama politico statunitense, di cui è protagonista dal 2001, prima come senatrice fino al 2009, poi come Segretario di Stato (terza donna a ricoprire tale carica) nella prima amministrazione Obama fino al gennaio 2013.

Nel 1975 cambia il nome da nubile, Hillary Diane Rodham, dopo il matrimonio con Bill Clinton, che affianca come first lady nei due mandati presidenziali dal 1993 al 2001. Alla fine di quest’esperienza inizia l’ascesa nel Partito Democratico, culminata nella candidatura alle primarie per le elezioni presidenziali, perse nel 2008 contro Barack Obama.

Nella primavera del 2015 ufficializza la candidatura alle primarie democratiche per le elezioni presidenziali del 2016, che vince diventando, da fine luglio 2016, il candidato alla Presidenza del Democratic Party in alternativa al repubblicano Donald Trump. Esce sconfitta all’election day dell’8 novembre, che consegna a Trump la maggioranza assoluta (270) dei 538 grandi elettori e di conseguenza la presidenza USA.

Carlo Lucarelli

data di nascita: mercoledì 26 ottobre 1960 (61 anni fa)

Carlo Lucarelli: Scrittore noir di successo e volto noto della TV italiana, il suo mestiere è indagare e raccontare la “metà oscura” delle cose.

Nato a Parma, terminati gli studi si diede al genere poliziesco esordendo nel 1990 con Carta bianca, che inaugurò la serie del commissario De Luca. Raggiunta la popolarità nel 1997 con il bestseller Almost Blue (da cui viene tratto un omonimo film), l’anno seguente debutta in televisione con “Mistero in blu”, in seguito ribattezzato Blu notte, in cui racconta con suspense delitti irrisolti e grandi misteri della realtà italiana.

È ideatore del personaggio letterario dell’ispettore Coliandro e tra gli sceneggiatori della serie televisiva, giunta nel 2021 all’ottava stagione.
Docente di scrittura creativa alla Scuola Holden, nel 2014 è autore di Albero Italia, giallo storico ambientato nell’Africa coloniale, edito da Einaudi. Nella stagione 2015/16 conduce la trasmissione “Profondo nero” sui canali Sky.

François Mitterrand

data di nascita: giovedì 26 ottobre 1916 (105 anni fa)
data morte: lunedì 8 gennaio 1996 (25 anni fa)

François Mitterrand: Per i suoi connazionali è stato Monsieur le Président e per mezzo secolo un esponente di primo piano della vita istituzionale francese. Suo il record di permanenza come Capo di Stato nella storia della Quinta Repubblica francese.

Nato a Jarnac, nella parte più occidentale della Francia, dopo la laurea in Lettere nel 1937 si diplomò all’École libre des sciences politiques. Protagonista della guerra di Resistenza, accanto al generale Charles de Gaulle dalla cui politica nazionalista prenderà poi le distanze, a partire dal dopoguerra sposò le idee del socialismo e, appena trentenne, ricoprì diversi incarichi di ministro.

Nei decenni successivi costruì la propria leadership nella sinistra francese, che maturò con la designazione a primo segretario del Partito Socialista Francese (nato nel 1969 sulle ceneri dell’Internazionale operaia) e raggiunse l’apice nel maggio del 1981 con l’elezione a presidente della Repubblica francese.

Nel corso dei due mandati (1981-88 e 1988-95) guidò il Paese attraverso una politica di nazionalizzazioni di settori cruciali dell’economia e di riforme a favore dei diritti dei lavoratori. Criticato per la linea morbida adottata con i terroristi (ricordata dagli analisti come Dottrina Mitterand) e per gli stretti rapporti con il regime sanguinario degli Hutu in Ruanda, morì a Parigi l’8 gennaio 1996, consumato da un cancro alla prostata.

Nati… sportivi

Andrea Bargnani

data di nascita: sabato 26 ottobre 1985 (36 anni fa)

Andrea Bargnani: Nato a Roma, è un ex giocatore di pallacanestro, alto 213 cm. Dopo Roma (in B2) e Treviso (A1), dal 2006 gioca in NBA: con il team canadese dei Toronto Raptors (sei stagioni), con i New York Knicks (2013/15) e, dall’estate 2015, con i Brooklyn Nets, che lascia nel febbraio 2016. Successivamente torna nel Vecchio Continente per giocare nella società basca del Saski Baskonia, fino al 26 aprile 2017 quando rescinde il contratto.

Con il Treviso i suoi successi in Italia: uno scudetto e due Coppe Italia. In Nazionale ha oltre 60 presenze, partecipando a tre edizioni dell’Eurobasket (2007, 2011 e 2015). Nel 2008 e nel 2009 è scelto per la copertina della versione italiana di un videogioco sul basket americano.

Cristian Chivu

data di nascita: domenica 26 ottobre 1980 (41 anni fa)

Cristian Chivu: Gioca gli ultimi anni con un caschetto protettivo dopo aver subito nel gennaio 2010 una frattura al cranio durante la partita con il Chievo Verona.

Nato a Reșița (Romania), Cristian Eugen Chivu è un ex calciatore, apprezzato difensore (i suoi trasferimenti in Italia supera sempre i 10 milioni di euro) di Ajax, Roma e Inter.

Con i giallorossi vince solo una Coppa Italia, mentre in 169 presenze con i nerazzurri (dal 2007 al 2014, ma è infortunato per molto tempo) fa incetta di trofei: tre scudetti, due Coppe Italia, due Supercoppe italiane, una Champions League e una Coppa del Mondo per Club.

Diventato allenatore, dal luglio 2018 allena l’Under 14 e nelle successive stagioni l’Under 16 e 18 dell’Inter. Dal luglio 2021 è tecnico della formazione Primavera nerazzurra. Con la sua Nazionale è sceso in campo 75 volte, segnando tre reti.

Eventi Sportivi

Nasce il calcio moderno

lunedì 26 ottobre 1863 (158 anni fa)

Nasce il calcio moderno: Intorno alla metà dell’Ottocento, soprattutto in Inghilterra, quello che in futuro sarà chiamato calcio, e ammalierà milioni di praticanti e tifosi, è giocato senza un’organizzazione che garantisca uniformità di regole e tornei regolari.

I rappresentanti di undici club e associazioni sportive londinesi, il 26 ottobre 1863, si sono riuniti in una taverna per porre fine a questa situazione e hanno fondato The Football Association, che ancora nel terzo millennio presiede alle attività calcistiche inglesi.

È nato così il calcio moderno ma inizialmente l’accordo raggiunto è stato il frutto di un compromesso tra le due fazioni, divise sul rendere diverso o meno il calcio da quello che fino a quel momento era chiamato football, parente prossimo all’odierno rugby (tant’è che ancora oggi esiste il “football americano“).

Dal regolamento calcistico è poi scomparsa la possibilità di correre con il pallone in mano e di caricare gli avversari.

Calcio, l’Ungheria campione olimpico

sabato 26 ottobre 1968 (53 anni fa)

Calcio, l’Ungheria campione olimpico: Il torneo olimpico di calcio maschile di Messico 1968 è stato vinto (per la terza volta) dall’Ungheria, che ha battuto in finale la Bulgaria per 4-1. Medaglia d’argento al Messico e bronzo al Giappone.

Scomparsi oggi

Carlo Collodi

data di nascita: venerdì 24 novembre 1826 (194 anni fa)
data morte: domenica 26 ottobre 1890 (131 anni fa)

Carlo Collodi: È il papà del burattino più famoso della storia, ma la sua attività abbracciò diversi generi, dal giornalismo al teatro.

Nato a Firenze e ivi morto nel 1890, il vero nome era Carlo Lorenzini. Di origini molto umili, Carlo poté studiare grazie all’aiuto della famiglia Ginori. Entrò in seminario e nel 1843 iniziò a lavorare come commesso nella libreria Piatti a Firenze, dove maturò la sua passione per la lettura e il giornalismo.

Tornato dalla Prima guerra d’indipendenza, dove si era arruolato come volontario, fondò due riviste: una di satira, “Il Lampione”, che finì presto vittima della censura; l’altra di teatro, “Scaramuccia”, su cui pubblicò brevi commedie.

Con lo pseudonimo “Collodi” (dal nome della frazione del comune di Pescia, dove aveva vissuto parte dell’infanzia), affrontò il delicato tema della dispersione scolastica, in relazione alla legge sull’estensione a tutti dell’obbligo scolastico (legge Coppino del 1877), con storie di bambini discoli e svogliati come Giannettino e Minuzzolo.

Di qui arrivò al personaggio di Pinocchio, le cui avventure pubblicò per la prima volta sul “Giornale per i bambini”, il 7 luglio del 1881, con il titolo “Storia di un burattino”. L’enorme successo riscosso tra i piccoli lettori, lo costrinse a pubblicare altre storie e raccoglierle tutte in un romanzo, pubblicato nel febbraio del 1883.