domenica, Maggio 5, 2024

Albero di Natale vero o finto? Lo chiediamo all’esperta

Mancano poco più di venti giorni a Natale 2023 e meno di una settimana all’8 dicembre che è il giorno in cui per tradizione viene fatto l’albero di Natale, proprio in occasione della Festa dell’Immacolata Concezione. Così ci chiediamo se preferire l’albero di Natale vero o finto. E lo chiediamo alla dott.ssa Eva Pastò, esperta del settore.

Facciamo l’albero di Natale

Albero di Natale vero o finto? La magia di fare l’albero di Natale rinasce ogni anno.

Infatti, l’albero di Natale è un simbolo di rinascita. E’ collegato alla rinascita della vita dopo l’inverno, quando la natura rifiorisce. Ancora, il peccio o abete rosso, picea excelsa, utilizzato prevalentemente come albero di Natale, è un sempreverde. Dunque non muore mai, rinnovandosi sempre. In qualche modo rappresenta le speranze nutrite dagli individui.

Che si faccia l’8 dicembre come indica la tradizione cattolica, in occasione della Festa dell’Immacolata Concezione. Oppure il 7 dicembre a Milano che festeggia Sant’Ambrogio, importante arrivare con le idee chiare se si vuole un albero vero o finto, e respirare atmosfera natalizia, festosa e gioiosa.

Scegliamo l’albero di Natale con l’esperta

Lo chiediamo alla dott.ssa Eva Pastò, esperta del settore cerimonie, eventi e party, di tutto ciò che riguarda il confezionamento, nastri, confetti, fiori, sacchettini e partecipazioni per battesimo, comunione, cresima e matrimonio, fino alle feste di laurea e pensionamento. Come pure di eventi di varia origine e i party a tutti livelli.

Donatella: ‘L’albero di Natale da preferire è vero o finto?’

Eva: ‘Albero di Natale vero o finto? È l’eterno dilemma che ogni anno, in questo periodo, torna alla ribalta con i tifosi della squadra albero vero e tifosi della squadra albero finto.

I pro e contro sono tanti sia da un lato che dall’altro. Quale possa vincere nei nostri desideri e nelle nostre case, secondo me, dipende anche dallo stato d’animo del momento e dalle emozioni che possono essere diverse magari da quelle dell’anno precedente’.

D. ‘Quali pregi hanno sia uno che l’altro?’

E. ‘L’albero finto ha il grande pregio di durare negli anni, essere comodamente immagazzinato e altrettanto comodamente rimontato. L’albero vero deve essere cercato, nei garden e nelle floricolture o nelle fiorerie, portato a casa e messo in vaso. Queste operazioni richiedono tempo e spazio. Allo stesso modo, quando finiranno le feste, l’albero finto si piega e si mette via.

L’albero vero richiede spazio dove piantarlo sperando sia sopravvissuto. Spesso però non sopravvive al caldo delle nostre abitazioni per tutto il periodo natalizio. Quindi dovremmo fare i conti anche con la delusione di doverlo buttare e non potergli dare una nuova vita’.

D. ‘Quale altra caratteristica può avere l’albero di Natale vero?’

E. ‘Il profumo che rilascia nell’aria un abete vero è quasi una forma di aromaterapia, un sentore di feste di Natale e questo non succede con l’albero sintetico. Inoltre la bellezza di un albero vero, di avere un pezzo di natura in casa è una cosa che, secondo me, riempi i cuori anche se , a essere sinceri, ormai gli alberi di Natale artificiali hanno raggiunto livelli di attenzione ad ogni singolo dettaglio e perfezione da sembrare quasi veri’.

D. ‘E invece quello finto?’

E. ‘Sicuramente da un albero artificiale non cadranno mai palline, i suoi rami rimarranno sempre nella stessa posizione per tutta la durata del periodo natalizio. Mentre l’albero vero, soggetto al calore e al peso degli addobbi, inevitabilmente seccherà qualche ramo lasciando a terra le palline in frantumi. In conclusione, io credo che ci siano cose belle da entrambi gli schieramenti. Quindi torno a dirvi il pensiero dal quale ero partita: forse la scelta dipende dal nostro stato d’animo. Qualunque albero voi abbiate scelto batte con il cuore! Buon Natale’.

Ringraziamo la dott.ssa Pastò per la disponibilità e per i preziosi suggerimenti per entrare appieno nell’atmosfera magica e sentimentale del Natale 2023.

https://www.periodicodaily.com/tendenze-per-gli-addobbi-di-natale-2023/

Donatella Palazzo
Donatella Palazzo
Psicologa individuale, familiare e di coppia, e scrittrice. Sessoanalista (Istituto Italiano di Sessoanalisi e Dinamiche Sessuali). Specialista delle Risorse umane. Progettista in ambito sociale e scolastico. Membro dello Staff della Casa Editrice Noitrè. L'attività comprende, tra l'altro, la valutazione dei contributi di prossima pubblicazione, l'organizzazione degli eventi da presentare al pubblico e altro in ambito culturale.

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