domenica, Maggio 19, 2024

Accordo Mongolia-Space X preoccupa la Cina

Il recente accordo Mongolia-Space X per i servizi Internet Starlink sta preoccupando la Cina. Pechino sostiene che i servizi Internet di Starlink, di proprietà del magnate americano Elon Musk, causano problemi di sicurezza nazionale.

Accordo Mongolia-Space X: le preoccupazioni della Cina

La recente decisione della Mongolia di adottare i servizi Internet Starlink di SpaceX sta suscitando preoccupazioni in Cina. Il governo cinese è preoccupato che il servizio Starlink potrebbe rappresentare una minaccia militare e anche un tentativo di arginare il rigido regime di censura di Pechino sui siti Web stranieri percepiti come “dannosi”. Attualmente, le persone in Cina non possono accedere a siti Web stranieri bloccati dal Golden Shield Project, noto anche come “Great Firewall of China”, a meno che non utilizzino reti personali virtuali (VPN). La Cina non ha adottato i servizi Internet di Starlink a causa di problemi di sicurezza nazionale.

La Commissione di regolamentazione delle comunicazioni della Mongolia ha rilasciato licenze speciali per SpaceX, fondata da Elon Musk, per operare come fornitore di servizi utilizzando satelliti a bassa orbita e per Starlink per fornire servizi Internet nel paese. La decisione, parte della trasformazione digitale in corso del paese e della nuova politica di ripresa, è stata annunciata prima dell’annuale Mongolia Economic Forum 2023 tenutosi dal 9 al 10 luglio. 

“Una rete di cavi in ​​fibra ottica fornisce già un ampio accesso a Internet ad alta velocità in tutta la Mongolia”, ha detto il ministro per lo sviluppo digitale e le comunicazioni Uchral Nyam-Osor. “Ma la tecnologia di Starlink fornirà un maggiore accesso alle aree difficili da raggiungere del paese. I pastori, gli agricoltori, le imprese e i minatori che vivono e lavorano nel nostro vasto Paese potranno accedere e utilizzare le informazioni provenienti da tutto il mondo per migliorare le loro vite”, ha aggiunto.

La Mongolia cerca di rassicurare la Cina

Un portavoce del ministero mongolo per lo sviluppo digitale e le comunicazioni ha cercato di rassicurare la Cina affermando che l’utilizzo dei servizi di Starlink non influirà sulle relazioni della Mongolia con gli stati vicini. “L’infrastruttura e la connettività delle comunicazioni transfrontaliere sono regolate da trattati internazionali che sono stati concordati reciprocamente da tutti i paesi, compresa la Mongolia e gli stati confinanti”, ha affermato il portavoce. “Questi trattati servono come base per promuovere la cooperazione e la comprensione tra le nazioni coinvolte”, ha aggiunto.

Il portavoce ha poi detto che la Mongolia mantiene relazioni bilaterali amichevoli con i suoi vicini e detiene il massimo rispetto per la sovranità di tutte le nazioni. “Per quanto riguarda la Cina, ha stabilito i propri regolamenti e meccanismi di monitoraggio relativi a tali tecnologie. I consumatori in Cina saranno disciplinati dalla propria giurisdizione in conformità con le leggi e i regolamenti del proprio paese”, ha detto. Il portavoce ha infine affermato che il governo mongolo ha apertamente esteso un invito a tutti i fornitori di connettività a bassa orbita per esplorare le opportunità di mercato all’interno del paese e Starlink è stato scelto in quanto è stato il primo ad entrare nel mercato.


Leggi anche: Ucraina: Musk limita l’uso di Starlink

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles