giovedì, Aprile 25, 2024

A confronto il bollettino mensile del Meteo AM e Centro Meteo Europeo

Centro Meteo Europeo a confronto con il bollettino mensile del Meteo AM. Analisi meteo climatica finalizzata al fine di avere una traccia sommaria di cosa ci aspetta in Italia.

Essendo di particolare e diffuso interesse, l’evoluzione verso il fine in un contesto meteorologico, della stagione estiva e l’inizio di quella autunnale, abbiamo analizzato i dati emersi dal A confronto il bollettino mensile testuale e grafico del servizio meteorologico dell’Aeronautica italiana, e raffrontati con la linea di tendenza proposta dal centro meteo europeo.

L’Aeronautica militare propone la tendenza faticosa verso normali precipitazioni nel Nord Italia, il centro meteo europeo invece indica deficit pluviometrico. L’Aeronautica militare propone temperature nella media per quanto concerne le regioni settentrionali, ma il centro meteo europeo invece indica che ci saranno valori termici sopra la media.

Le differenze previsionali tra i due centri meteo si riducono per le altre regioni del Centro e Sud Italia, dove i 2 centri meteo propongono deficit pluviometrico e temperature mediamente sopra la norma. Abbiamo qualche giorno fa, pubblicato le linee di tendenza proposte dall’Aeronautica militare, dove abbiamo anche lasciato alcune nostre considerazioni.

Ci soffermiamo d’ora in poco, soprattutto sulla tendenza indicata dal modello matematico europeo. Ebbene, la sola analisi delle anomalie termiche vediamo che disorienta abbastanza, in quanto non è rilevabile la variazione della media di riferimento dovuta al cambio di stagione. Con il finire d’agosto, e poi la prima parte di settembre, soprattutto le regioni settentrionali hanno una sensibile diminuzione della temperatura media, maggiore rispetto a quanto succede al Centro-Sud e le Isole Maggiori, dove il calore del mare ed il sole ancora alto, oltre che la prevalenza di bel tempo, favoriscono temperature superiori.

Il caldo, quello piuttosto fastidioso ed eccessivo, al Nord Italia già prima di metà settembre si dovrebbe concludere, anche se resisteranno delle sacche di calura soprattutto sulla bassa Valle Padana ed in Emilia-Romagna. Un deciso calo della temperatura si avrà nella fascia alpina e prealpina, dove potremmo anche vedere occasionali fenomeni nevosi ad alta (in una vista d’insieme). Niente di eccezionale, nel caso, in quanto ciò avviene così ogni anno, nonostante la previsione di anomalie termiche positive.

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Uno sguardo alla previsione delle precipitazioni lo abbiamo con il modello matematico europeo.

Qui vediamo la ripresa delle precipitazioni anche sulle regioni centrali, con potenziali accumuli nell’arco temporale di un mese che potrebbero essere prossimi alla media. Ad esempio, nell’area di Roma vediamo accumuli che potrebbero essere tra i 60 e 70 mm, stessa cosa a Firenze. Un po’ meno per Bologna sui 40-50 mm. Il modello matematico indica sprazzi di pioggia sulla costa dell’Adriatico centrale. Eventualmente ciò potrebbe succedere anche nelle coste tirreniche centrali. Piogge più copiose sono attese nelle zone interne dell’Italia centrale, ma deficitarie rispetto alla media.

Andando verso il Sud Italia le precipitazioni diventano davvero esigue. Probabilmente sotto la media. Decisamente deficitarie le precipitazioni previste su gran parte della Sardegna e della Sicilia. Nella Sardegna occidentale addirittura pioverebbe quasi nulla.

E ora apriamo la finestra per quanto riguarda il Nord Italia, dove sono attese maggiori fenomeni. Da ciò che si deduce, non si dovrebbero affacciare le classiche piogge oceaniche, se non probabilmente verso la fine del periodo previsionale, e tutto sommato saltuariamente.

Anche se parte del Nord Italia vedrà precipitazioni copiose, sembrerebbero essere sotto la media di riferimento. Per le aree alpine e prealpine sono prospettate precipitazioni con quantitativi, su larga scala, di oltre 200-250 mm, che però in alcune aree risulterebbero sotto la media tipica del periodo, essendo questo il più piovoso dell’anno per questa parte d’Italia.

In conclusione, con l’ausilio del modello matematico europeo riusciamo a intravedere la tendenza meteo climatica di tutto settembre, e a questo punto entra la proiezione va in marcato contrasto con quanto proposto dal centro meteo americano AccuWeather, che indicava un abbassamento del flusso oceanico verso sud, ciò prospettando abbondanti piogge sull’Italia. Ma il centro meteo europeo non è di tale avviso.

Abbiamo analizzato anche le proiezioni del centro meteo americano, di cui dedicheremo un articolo parte.

In sintesi, vi proponiamo ciò che il Meteo Aeronautica ha tracciato per i seguenti periodi:

16 – 22 agosto 2021

Nord Italia piogge superiori alla media, temperature nella norma. Centro Italia minore piovosità rispetto alla media, temperature nella media. Sud Italia temperature sopra la media, ulteriore prosecuzione della siccità.

23 – 29 agosto 2021

Nord Italia meno pioggia rispetto alla media. Temperatura nella norma. Centro Italia temperature nella norma precipitazioni sotto la media. Sud Italia temperature nella norma, precipitazioni superiori alla media.

30 agosto – 05 settembre 2021

Nord Italia precipitazioni sotto la media, temperatura invece secondo la norma. Al Centro Italia deficit pluviometrico, e soprattutto temperature sopra la media. Al Sud Italia piogge nella media, temperature superiori alla norma.

06 – 12 settembre 2021

Ovunque precipitazioni nella media, ma temperature nella norma solo al Nord Italia, mentre altrove temperature sopra la media.

“Il centro meteo europeo per il medesimo periodo proposto dall’Aeronautica Militare italiana, propone precipitazioni sotto la media per tutto il periodo di previsione, e temperature superiori alla norma.”

Per concludere: il raffronto tra le due proiezioni è sempre molto complesso, e vogliamo che venga considerato sommario, ed esclusivamente ai fini di una lettura, non ci sono gare o premi per chi farà la migliore previsione. Si tratta di linee di tendenza meteo climatiche che subiranno poi variazioni con le prossime proiezioni.

Fonte: Meteo Giornale

Leonardo Pietro Moliterni
Leonardo Pietro Moliterni
Presidente dell'Associazione L'Ancora Capo Redattore Responsabile ma sono soprattutto giornalista, foto reporter e video reporter. Realizzo reportage e documentari in forma breve, in Italia e all'estero. Ho sposato Periodicodaily.com e Notiziedaest.com ed è un matrimonio felice. Racconto storie di umanità varia, mi piace incrociare le fragilità umane, senza pietismo e ribaltando il tavolo degli stereotipi. Per farlo uso le parole e le immagini. Sono un libero giornalista indipendente porto alla luce l'informazione Nazionale e Estera .. Soprattutto Cronaca, Meteorologia, Sismologia, Geo Vulcanologia, Ambiente e Clima.

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