“E’ molto contemporanea nonostante sia di 50 anni fa. È giusto che se ne parli perché ci stupiamo ancora quando succede un femminicidio e, se attraverso questa testimonianza se ne riparla, allora deve andar bene.
E’ giusto rendere onore a Gaetano Pesce. A me non dispiace affatto, mi sembra un messaggio contemporaneo”. Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala replica a chi gli chiede un commento sulla curiosità che sta suscitando un’istallazione in piazza Duomo a Milano.
Si tratta di un’opera ispirata a un’icona del design internazionale, la poltrona ‘Up 5&6’ realizzata da Gaetano Pesce nel 1969. L’opera, intitolata ‘Maestà sofferente’, è una metafora della violenza sulle donne e raffigura un corpo femminile nudo ferito da un centinaio di frecce. “Non ne ho la più pallida idea” è la risposta del primo cittadino a chi gli chiede se la Curia fosse stata informata dell’installazione che fa parte della prossima.