venerdì, Aprile 26, 2024

La Tana degli Artisti : Chef Rossella Errigo, si racconta.

Ho avuto l’opportunità di mangiare numerose volte presso questo locale. La mia opinione non è frutto dell’estemporaneità o della suggestione del momento. Il locale non è grande, circa una venticinquina di coperti e questo garantisce una notevole attenzione al cliente. Il personale che serve è gentilissimo, appassionato per il proprio lavoro, prodigo di spiegazioni e non è raro che la cuoca, d’incredibile capacità, sì affacci in sala per sincerarsi con i commensali, assicurandosi che tutto proceda per il meglio. La materia prima è eccezionale e la fantasia di chi prepara i piatti è unica. Se si considera che personalmente parto da Anzio, località di mare dove sono presenti innumerevoli ristoranti che servono pesce ,per tornare spesso qui, credo sia esplicativo di quanto questo ristorante sia valido.

Una delle molteplici recensioni presenti su TripAdvisor Italia , tantissimi, esprimono il loro positivo pensiero sulla Tana degli Artisti, noto ristorante sito a Terracina in Via Villa Franca n°34. L’opinione del cliente è il punto di partenza per fare sempre meglio come esattamente riesce a fare Rossella Errigo. Ex dipendente Apple, dopo aver studiato scienze dell’alimentazione e aver ottenuto innumerevoli qualifiche necessarie, dal 2006 inizia la sua avventura nel campo della ristorazione.

“Chef Rossella Errigo”

Rossella: La sfida è stata iniziare da zero. Nessuna competenza, tanta esperienza da fare, imparare l’architettura dei piatti. Sono orgogliosa adesso, penso di essere arrivata, forse, a un buon livello, ho pagato caro gli sbagli, ci ho messo anima, volontà, perseveranza, fantasia. Il mio piccolo ristorante (25 posti) è caldo, accogliente, l’attenzione al cliente e maniacale, come la scelta della materia prima. Il piatto che consiglio a tutti di provare è : “lo spaghettoro verrigni al riccio di mare”.

Cosi descrive la sua passione per la cucina lo Chef Rossella Errigo.

Quali sono le difficoltà principali, che devi affrontare, per ottenere sempre il meglio? Il mondo della ristorazione è cambiato tantissimo, anche a tratti peggiorato, non concepisco come si possa servire un buon prodotto a prezzi molto “bassi”, tutto ha un costo, la prima cosa che occorre sapere, quando si decide d’intraprendere il percorso della cucina, è la grande responsabilità che abbiamo nei confronti dei nostri commensali e della loro salute.

Che tipo di clientela frequenta il tuo ristorante? Imprenditori, famiglie, coppie e anche molti giovani. Restano conquistati dalle novità che sono frutto di tantissimi esperimenti e tantissimo lavoro sul campo.

I tuoi menù, oltre ad essere molto vari, sono spesso aggiornati, donando comunque continua flessibilità nella scelta, come mai? Non mi piace restare sempre la stessa… e quindi difficile per me scegliere. Ogni piatto che realizzo racconta un’esperienza di vita.

Pensi, quindi, che in un certo, senso sia un settore penalizzato? Spesso considerato come un gioco televisivo, non è così, abbiamo acquisito abitudini americane o straniere in genere, quando noi abbiamo la culla del cibo, invidiata da tutto il mondo, tra la burocrazia e qualche volta la mentalità si amplifica la fatica di offrire e mantenere costante nel tempo un ottimo risultato.

Clementina Paone
Clementina Paone
L'ironia è il lato intelligente dell'ipotenusa di una persona. Di base ce l'ha solo chi ne è all'altezza.

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