Per chi è appassionato di indie rock non sono sicuramente un nome nuovo. Ma conosciamoli un po’ meglio insieme.
La nascita degli Inheaven sono i soli Chloe Little, cantante, e James Taylor, chitarrista. Pare che, per testare l’effettiva affinità del sodalizio artistico, lei abbia creato un video di trenta secondi, chiedendo a James di musicarlo. Visto il risultato, la decisione è stata presa e sono arrivati Joe Lazarus (batteria) e Jake Lucas (chitarra), come loro originari dell’Inghilterra. Il gruppo al completo ha realizzato il proprio sito, e questo ha suscitato l’interesse dell’etichetta discografica Cult Records, il cui “capo” è Julian Casablancas, membro dei The Strokes.
Del 2015 è il loro primo singolo, Regeneration, seguito nei mesi successivi da Bitter Town (ottobre) e da almeno altri quattro brani singoli, tutti di sicuro effetto e che è possibile trovare su YouTube.
L’idea di creare un disco aleggiava nella band già da tempo, ma aspettavano di verificare se le cose tra loro potevano funzionare. Appurato questo, hanno dato il via ai “lavori”.
Il singolo che trascina l’album, pronto all’uscita per il prossimo 1° settembre e dal titolo omonimo Inheaven, si chiama World on fire ed è, sostanzialmente, il manifesto anti-Trump della band, oltre che un palese inno in favore delle donne. Segue il già uscito Vultures, dal quale si discosta per una sorta di “incanalazione della rabbia in una spirale di cieca belligeranza”. Il produttore è Tom Dalgety, già collaboratore di Royal Blood e The Amazons, ed è registrato al Rockfield Studios. Ma tutto era iniziato da prima, ossia dalla loro esibizione al Great Escape di Glastonbury, il popolare festival europeo. Qui il quartetto ha avuto un ottimo riscontro, tanto da meritarsi un entusiastico commento nella recensione del The Guardian. Riportiamo qui il testo originale in inglese: “Inheaven leave Brighton’s new music shindig shaking”, che dovrebbe suonare più o meno come un “hanno lasciato a Brighton una grande festa”. Insomma, un successo.
Naturalmente la parte live, come per tutte le band che si rispettino, non può mancare. Oltre alla partecipazione a diversi festival, gli Inheaven hanno già annunciato le date del loro tour autunnale, che partirà il 30 settembre da Newcastle e si concluderà il 19 ottobre a Southampton, toccando nel mezzo Glasgow, Leeds, Liverpool, Manchester, Birmingham e tante altre città nei mesi di settembre e ottobre. E se la loro carica è anche solo una metà di quella espressa nelle loro canzoni e nel loro disco, sarà bene cominciare a scegliere una data e acquistare i biglietti per vederli dal vivo.
Qui sotto il video di World on fire.
https://www.youtube.com/watch?v=BGAqyLKjxxc