Il vicepresidente americano Kamala Harris ha affermato che gli USA hanno formalmente stabilito che la Russia ha commesso crimini contro l’umanità durante la sua guerra in Ucraina. Ha poi promesso che la Russia sarà ritenuta responsabile delle sue azioni.
USA: la Russia ha commesso crimini contro l’umanità
Il vicepresidente americano Kamala Harris ha accusato la Russia di aver commesso “crimini contro l’umanità” in Ucraina e le forze russe di aver condotto attacchi “diffusi e sistemici” contro la popolazione civile del paese. Harris ha fatto tali dichiarazioni durante la Conferenza sulla sicurezza di Monaco, pochi giorni prima del primo anniversario della guerra in Ucraina. “Gli Stati Uniti hanno stabilito formalmente che la Russia ha commesso crimini contro l’umanità, e dico a tutti coloro che hanno perpetrato questi crimini, e ai loro superiori, che sono complici di questi crimini, che sarete tenuti a renderne conto”, ha detto il vicepresidente americano.
Harris ha detto che il mondo ha assistito alle forze russe impegnate in “orrende atrocità e crimini di guerra”. Ha poi aggiunto che i soldati russi hanno condotto un attacco diffuso contro i civili ucraini, che ha incluso “atti raccapriccianti” di omicidio, tortura, stupro e deportazione. Harris ha quindi elencato una litania di abusi che ha detto essere stati compiuti dalle forze di Mosca in Ucraina, tra cui omicidi, stupri e torture. Ha citato alcuni esempi: una donna incinta che è stata uccisa dopo che un attacco russo ha colpito un ospedale di maternità dove si trovava, i civili sono che stati “colpiti a sangue freddo” nella città di Bucha e una bambina di 4 anni che è stata aggredita sessualmente da un soldato russo. Harris ha sottolineato che gli USA conoscono gli standard legali e le prove e possono affermare che le azioni della Russia sono crimini contro l’umanità.
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