venerdì, Luglio 26, 2024

USA: Corte Suprema potrebbe ribaltare la storica sentenza sull’aborto

La Corte Suprema degli USA potrebbe ribaltare la storica sentenza Roe v Wade del 1973 che sancì il diritto di aborto. Politico ha riferito di aver ottenuto la bozza di parere della Corte Suprema. Scoppia l’ira dei democratici. La fuga di notizie è tuttavia una divulgazione senza precedenti di un progetto di parere della Corte Suprema. L’agenzia di stampa Associated Press ha affermato che se verificato segnerebbe una “rivelazione scioccante del processo di deliberazione segreta dell’Alta Corte”.

USA: Corte Suprema potrebbe annullare il diritto di aborto?

L’America torna indietro di 50 anni. Le donne rischiano di perdere il diritto di aborto. Secondo una bozza di parere ottenuta da Politico, la Corte Suprema sembra infatti pronta a ribaltare la storica sentenza che consentì alle donne negli USA di abortire legalmente. Politico riporta che una prima bozza di opinione della maggioranza scritta dal giudice Samuel Alito mostra che la Corte ha votato per annullare la sentenza Roe v Wade del 1973. “Roe aveva terribilmente torto fin dall’inizio. Il suo ragionamento è stato eccezionalmente debole e la decisione ha avuto conseguenze dannose. E lungi dal portare a una soluzione nazionale della questione dell’aborto, Roe e Casey hanno acceso il dibattito e approfondito la divisione”, si legge nel documento intitolato “Parere della Corte”.

“Riteniamo che Roe e Casey debba essere annullata. È tempo di dare ascolto alla Costituzione e restituire la questione dell’aborto ai rappresentanti eletti dal popolo”, prosegue il documento. La bozza fa riferimento anche al caso Planned Parenthood v Casey del 1992 che affermava la conclusione di Roe di un diritto costituzionale ai servizi di aborto, ma consentiva agli stati di porre alcuni vincoli alla pratica. Secondo quanto riportato da Politico, quattro degli altri giudici conservatori, Clarence Thomas, Neil Gorsuch, Brett Kavanaugh e Amy Coney Barrett, hanno votato a favore dell’annullamento della sentenza sul diritto di aborto.  

L’indignazione dei democratici

Non si è fatta attendere l’indignazione dei democratici. In una dichiarazione congiunta, la speaker della Camera, Nancy Pelosi, e il leader della maggioranza al Senato, Chuck Schumer, hanno affermato che la decisione della Corte di ribaltare la sentenza Roe v Wade è “un abominio, una delle decisioni peggiori e dannose della storia moderna”. “La Corte è pronta a infliggere la più grande restrizione dei diritti degli ultimi cinquant’anni, non solo alle donne ma a tutti gli americani”, hanno detto Pelosi e Schumer.

Anche l’ex Segretario di Stato Hillary Clinton ha espresso tutta la sua indignazione contro la bozza della Corte Suprema. “Non sorprende ma comunque scandaloso. Questa decisione è un attacco diretto alla dignità, ai diritti e alla vita delle donne, per non parlare di decenni di leggi stabilite. Ucciderà e soggiogherà le donne anche se la stragrande maggioranza degli americani pensa che l’aborto dovrebbe essere legale. Che vergogna assoluta”, ha detto Clinton.

L’ex governatore di New York, Andrew Cuomo, ha invece affermato: “La politica ha sostituito la giustizia e l’ideologia conservatrice è stata promulgata come legge del paese”. Cuomo ha poi aggiunto che New York ha subito riconosciuto la minaccia e si è protetta approvando la legge sulla salute riproduttiva. “A New York sapevamo che questo giorno sarebbe arrivato, e quindi non ne abbiamo parlato, abbiamo agito e il Congresso avrebbe dovuto fare lo stesso”, ha detto. L’ex governatore ha infine incoraggiato le persone a votare. “Le elezioni hanno conseguenze. Vota”.

Planned Parenthood ha reagito con orrore e sgomento alla pubblicazione della bozza di sentenza della Corte Suprema. L’organizzazione per i diritti dell’aborto ha poi sottolineato che la decisione è per ora una bozza e che una sentenza ufficiale non arriverà a breve. Ha quindi detto che “i centri sanitari Planned Parenthood rimangono aperti, l’aborto è attualmente ancora legale e continueremo a combattere come l’inferno per proteggere il diritto ad accedere a un aborto sicuro e legale”.

I repubblicani contro la sinistra radicale

Molti repubblicani hanno invece puntato il dito contro la sinistra radicale. “La sinistra continua il suo assalto alla Corte Suprema con una violazione della riservatezza senza precedenti, chiaramente intesa a intimidire”, ha affermato il senatore repubblicano Josh Hawley. “Il processo di deliberazione confidenziale della Corte Suprema è sacro e lo protegge dalle interferenze politiche”, ha affermato il senatore repubblicano Rick Scott. “Questa violazione mostra che i Democratici radicali stanno lavorando ancora più duramente per intimidire e indebolire la Corte. Era sempre il loro piano. I giudici non possono essere influenzati da questo attacco“, ha aggiunto.

Cosa ne pensano gli americani?

I sondaggi mostrano che gli americani non sono d’accordo sulla possibile decisione della Corte Suprema di ribaltare la sentenza Roe v Wade. Un sondaggio che ha preso in esame il campione degli elettori alle ultime elezioni presidenziali ha evidenziato come il 69% ritiene che la Corte Suprema non debba toccare la legge del ’73 mentre il restante 29% è per un suo superamento.


Leggi anche: Texas: donna accusata di omicidio dopo aborto autoindotto

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