L’ex presidente americano Donald Trump sarà presente al processo civile a New York. Il processo inizierà oggi e sarà presieduto dal giudice Arthur Engoron. Trump è accusato di frode.
Trump sarà presente al processo civile
L’ex presidente americano Donald Trump ha affermato che si presenterà alla corte di New York per l’inizio del processo civile per frode. Il processo dovrebbe iniziare oggi, lunedì 2 ottobre. “Domani mattina andrò in tribunale per combattere per il mio nome e la mia reputazione”, ha scritto Trump domenica sera su Truth Social. Il tycoon si è poi scagliato contro il procuratore generale di New York Letitia James e il giudice che presidierà il processo Arthur Engoron. “L’intero caso è una vergogna”, ha affermato Trump. “Ci vediamo in tribunale lunedì mattina”, ha aggiunto.
La causa civile contro Trump
Donald Trump e i suoi figli, Eric, Ivanka e Donald junior, sono stati ritenuti responsabili di frode nella causa civile di New York. Il giudice Arthur Engoron ha stabilito che Trump e i suoi figli hanno fornito false affermazioni finanziarie per circa un decennio, gonfiando il valore dei loro asset nei confronti di banche e assicurazioni. Di conseguenza, il giudice ha revocato le licenze commerciali che consentivano alla Trump Organization di gestire alcune delle sue proprietà a New York.
Non solo New York
Oltre al processo civile di New York, Trump dovrà affrontare anche diversi importanti processi penali nei prossimi mesi. È previsto che compaia davanti a un giudice federale a Washington, DC, il 4 marzo, con l’accusa di aver tentato di ribaltare l’esito delle elezioni presidenziali del 2020. Dopodiché, Trump tornerà davanti al tribunale di New York, questa volta con l’accusa di occultamento criminale, e poi in un tribunale federale della Florida, dove dovrà rispondere della gestione dei documenti riservati dopo aver lasciato la Casa Bianca. Infine, dovrà rispondere anche delle accuse statali in Georgia, dove i pubblici ministeri affermano che Trump ha cercato illegalmente di far cambiare i risultati delle elezioni del 2020 in Georgia a suo favore.
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