L’ex presidente americano Donald Trump si unisce a Biden nel dire che la guerra della Russia contro l’Ucraina è un genocidio.
Cosa ha detto Trump?
Prosegue la guerra in Ucraina, che giunge al cinquantesimo giorno. Un via d’uscita al conflitto sembra ancora lontana e col passare dei giorni emergono sempre più atrocità commesse dai russi. Il presidente americano Joe Biden ha accusato il presidente russo Vladimir Putin di genocidio. Ora, anche l’ex presidente americano Donald Trump, durante un’intervista con Fox News, ha fatto eco alle parole di Biden nel definire la guerra della Russia in Ucraina un genocidio. Mentre Trump stava criticando Biden per le politiche a sua detta fallimentari in politica interna ed estera che, secondo lui, hanno portato a un’inflazione elevata record, ha detto: “E ora aggiungiamo quello sta succedendo in Ucraina. Quello è un genocidio”.
Trump ha poi ribadito la sua affermazione che Putin non avrebbe invaso l’Ucraina se lui fosse stato ancora presidente. Ha poi affermato che gli “USA hanno un arsenale nucleare più potente della Russia grazie a quello che lui ha fatto” e quindi la Russia non dovrebbe provare ad attaccare. L’ex presidente ha poi lasciato intendere di essere favorevole ad un intervento militari diretto, intervento che Biden e tutti i leader della NATO escludono. “Penso che tra 100 anni le persone guarderanno indietro e diranno: perché siamo stati fermi? Perché la NATO è stata ferma?”, ha detto Trump.
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