L’ex presidente americano Donald Trump è stato fischiato e criticato alla Convention del Libertarian Party. “Chiedo l’appoggio del partito libertario, o almeno molti dei vostri voti”, ha detto Trump, suscitando fischi.
USA 2024: Trump fischiato alla Convention del Libertarian Party
L’ex presidente americano Donald Trump ha pronunciato un discorso alla convention nazionale del Libertarian Party sabato a Washington, DC. Durante il discorso, che è durato solo 34 minuti, segnando uno dei discorsi elettorali più brevi fino ad oggi, Trump è stato fischiato e criticato da molti nel pubblico, un netto cambiamento rispetto all’adulazione che di norma riceve durante le manifestazioni dai suoi ferventi e leali sostenitori.
“Il fatto è che non dovremmo litigare tra di noi. Se Joe Biden tornasse al potere, non ci sarebbe più libertà per nessuno nel nostro Paese. Unitevi a noi in una partnership, lo chiediamo ai libertari. Dobbiamo lavorare insieme. Dovete unirvi a noi”, ha detto Trump. L’ex presidente ha affermato che la sua presenza alla convention è stata quella di “tendere una mano amica” al partito, cosa che, secondo lui, “può fare una grande differenza”. “Chiedo l’appoggio del partito libertario, o almeno molti dei vostri voti”, ha detto Trump, suscitando fischi. “Forse non volete vincere… Continuate a ricevere il vostro tre per cento ogni quattro anni”, ha aggiunto, in evidente segno di critica ai risultati elettorali del partito.
Pochi applausi per Trump
Uno dei pochi applausi di Trump è arrivato quando ha annunciato che, se eletto, avrebbe commutato la sentenza di Ross Ulbricht, il creatore del sito clandestino Silk Road, che consente agli utenti di acquistare e vendere in modo anonimo qualsiasi cosa, dalla droga ai tutorial sull’hacking. Ulbricht è stato condannato all’ergastolo nel 2015 in seguito alla sua condanna per sette capi di imputazione, dal riciclaggio di denaro al traffico di droga, e molti partecipanti alla convention libertaria hanno chiesto la sua grazia. Trump ha ricevuto applausi anche quando ha detto che avrebbe inserito un libertario nel suo gabinetto e che avrebbe nominato libertari a posizioni di rilievo nella sua amministrazione in un potenziale secondo mandato.
Le osservazioni di Trump arrivano il giorno dopo che il candidato indipendente Robert F. Kennedy si è rivolto alla folla, criticando la risposta dell’ex presidente alla pandemia di Covid-19 mentre era in carica. Kennedy ha sostenuto che l’amministrazione Trump ha violato i diritti del Primo Emendamento delle persone quando ha istituito linee guida sanitarie per combattere la pandemia.
Chi sono i libertari?
I libertari, che credono in un governo limitato e nella libertà individuale, incolpano Trump, un repubblicano, per aver affrettato la creazione di un vaccino contro il Covid-19 quando era presidente e per non aver fatto di più per fermare le restrizioni sanitarie pubbliche sui non vaccinati durante la pandemia. Si prevede che oggi il Libertarian Party sceglierà il suo candidato presidenziale.
Leggi anche: RFK Jr. attacca Trump per la risposta alla pandemia Covid
