Il fondatore di Foxconn, il miliardario Terry Gou, ha annunciato lunedì la sua candidatura ufficiale alle elezioni presidenziali di Taiwan del 2024 come indipendente, promettendo di portare la pace con la Cina. Ho deciso di partecipare alle elezioni presidenziali del 2024 e di presentare la mia candidatura”, ha dichiarato in una conferenza stampa.
Le elezioni presidenziali di Taiwan si terranno nel gennaio 2024. “Imploro il popolo di Taiwan di darmi altri quattro anni”, ha aggiunto l’uomo d’affari, che da tempo ha dichiarato le sue ambizioni presidenziali. Tuttavia, non è riuscito a ottenere la candidatura del Kuomintang (KMT), il principale partito di opposizione di Taiwan. Gli analisti affermano che le possibilità di successo di Gou sono scarse rispetto agli altri candidati dell’opposizione che dovranno affrontare il vicepresidente Lai Ching-te, membro del Partito Democratico Progressista dell’attuale presidente, attualmente in testa nei sondaggi.
Gou si è presentato alla stampa come un leader in grado di promuovere la pace tra Taiwan e la Cina. Pace “per 50 anni” – Le relazioni tra Pechino e Taipei si sono inasprite nel 2016 con l’arrivo al potere della presidente Tsai Ing-wen, che rifiuta qualsiasi rivendicazione cinese su Taiwan, rifugio dei nazionalisti cinesi alla fine della guerra civile cinese, vinta dai comunisti nel 1949.
La Cina considera Taiwan una delle sue province di cui vuole il ritorno all’ovile, se necessario con la forza, anche se dice di favorire un percorso pacifico. “Prometto di portare la pace nello Stretto di Taiwan per i prossimi cinquant’anni e di gettare le basi più profonde della fiducia reciproca tra le due parti”, ha aggiunto Gou durante la conferenza stampa.
Attualmente il vicepresidente Lai è il favorito nei sondaggi, seguito da Ko Wen-je del Partito Popolare di Taiwan e dal leader del partito KMT Hou Yu-ih. Il KMT ha espresso “profondo rammarico” per la candidatura di Gou e lo ha invitato a sostenere Hou. Secondo un leader del KMT, l’ingresso di Gou nella corsa presidenziale come indipendente creerà il caos nell’opposizione: “Sembra altamente improbabile che un candidato dell’opposizione vinca le elezioni”, afferma Sung Wen-ti, insegnante specializzato in Taiwan.
“In uno scenario di quattro candidati, l’arrivo di Gou potrebbe fornire un incentivo urgente all’opposizione per riorganizzarsi e lavorare insieme”, ha aggiunto Sung. Il miliardario ha promesso che “non permetterà mai che Taiwan diventi la prossima Ucraina”, in riferimento all’invasione da parte della Russia. Alla domanda sui suoi legami con il governo cinese, visti i massicci investimenti di Foxconn nel continente, Gou ha precisato di non essere stato coinvolto nella gestione dell’azienda per quattro anni. “Tuttavia, il capo della Foxconn, che si candida come indipendente, dovrà ancora raccogliere 290.000 firme per essere eleggibile. Negli ultimi mesi, Gou ha organizzato a Taiwan diversi eventi che assomigliano a campagne elettorali. Foxconn – conosciuta anche con il nome ufficiale di Hon Hai Precision Industry – è il più grande produttore di elettronica su commissione al mondo e assembla dispositivi per molte aziende, tra cui Apple.
