Spaventosa frana in Giappone: ad Atami in 48 ore la pioggia di 1 mese. La frana, innescata dalle piogge torrenziali, ha investito almeno una decina di abitazioni
Una spaventosa frana ha interessato oggi la famosa località di Atami, nella prefettura Shizuoka in Giappone. La frana, innescata dalle piogge torrenziali, ha investito almeno una decina di abitazioni: secondo le autorità locali 19 persone risultano disperse. Diramato il livello di allerta viola (emergenza) nelle zone di Shizuoka e Kanagawa.
#Japan : Major #landslides are reported in #Atami, 65 miles west of Tokyo. About 20 people are missing after a landslide swept away homes in #AtamiCity.#landslide pic.twitter.com/DRrATs00tA
— Chaudhary Sahab (@JournalistSahab) July 3, 2021
Dai video pubblicati sui social si può vedere come dalla collina della città di Atami si stacca una enorme quantità di terra e il fiume di fango spazza via diversi edifici. La catastrofe è avvenuta alle 10.30 circa di questa mattina. Dopo la frana circa 200 abitazioni sono rimaste senza elettricità.
La frana è stata causata dalle piogge insistenti: negli ultimi 3 giorni sono caduti 780 mm di pioggia a Hakone, nella prefettura di Kanagawa, 550 mm a Gotemba (Shizuoka). In sole 48 ore ad Atami sono caduti più di 310 mm di pioggia: si tratta di una quantità di pioggia impressionante che supera addirittura la media del mese di luglio (242,5 mm). A Shizuoka la media del mese di luglio dal 1990 ad oggi è di 297 mm.
Piogge forti hanno interessato anche Kyoto con accumuli che in sole 3 ore sabato notte hanno raggiunto i 122 mm.
Le forti piogge hanno aumentato il livello dei fiumi, costringendo i residenti ad allontanarsi dalle zone a rischio nelle prefetture di Hiratsuka e Kanagawa. Le autorità hanno diramato un’ordine di evacuazione anche nelle città di Yokohama, Chiba e Shizuoka. Diramato il livello di allerta viola (emergenza) nelle zone di Shizuoka e Kanagawa.
Nel corso del weekend la perturbazione si sposterà verso le zone costiere affacciate sul Mare del Giappone: tra domenica e lunedì sono previsti accumuli ancora localmente ingenti con possibili punte di 100-300 mm nelle regioni di Tokai, Hokuriku e nel nord di Kyushu.