La sindrome post-influenza simile al Long Covid è chiamata Long Flu ed è caratterizzata da un insieme di disturbi che possono durare per quattro settimane o più dopo la negativizzazione dall’infezione. Si possono presentare sintomi come la tosse, che può persistere per mesi, e grave mancanza di respiro. Si tratta di un’influenza stagionale lunga proprio perché si protrae per diverse settimane e può portare complicazioni batteriche per la riduzione delle difese immunitarie che caratterizza la fase post-acuta. E tu soffri di Long Flu? Andiamo a scoprirlo attraverso la descrizione dei sintomi e per come si differenzia dal Long Covid.
Long Flu
Soffri di Long Flu? Sì, se dopo la guarigione e l’eliminazione del virus dell’influenza dall’organismo sono presenti strascichi. Si tratta della cosiddetta ‘sindrome post-influenzale’, conosciuta anche come ‘Long Flu’. Si caratterizza principalmente per la capacità del virus influenzale di attaccare più sistemi di organi e provocare disturbi di salute duraturi che possono diventare anche invalidanti.
Caratteristiche della Long Flu
La Long Flu si presenta come l’influenza che non passa dopo la consueta settimana e che perdura fino a tre o quattro settimane. Ancora, un’altra caratteristica è quella del recupero lento rispetto ai disturbi respiratori della fase acuta.
Sappiamo dagli esperti che le difese immunitarie sono abbassate. Ciò comporta il rischio del presentarsi di complicanze batteriche. Oltre che un persistente senso di stanchezza e affaticamento.
Effetti negativi
Gli effetti negativi della sindrome da post-influenza sono rappresentati da disturbi ai polmoni e alle vie respiratorie. Come pure al sistema cardiovascolare e metabolico. Ad esempio, tra i sintomi persistenti, c’è il mal di gola. Nonostante l’infezione sia terminata, rimane l’infiammazione alla gola.
Come riconoscere la Long Flu
Per sapere se soffri di Long Flu bisogna considerare la presenza della stanchezza persistente, del mal di gola che sembra non finire mai e della tosse grassa o secca che indica un’irritazione o un’infiammazione.
In presenza di questo quadro sintomatologico, si parla di disturbi della fase post-acuta delle infezioni virali. Appunto, è presente un maggiore rischio di coinvolgimento del sistema polmonare, con sintomi come la tosse, che può durare anche mesi.
Essa, se grassa, è batterica ed è funzionale alla fuoriuscita del muco dall’organismo per eliminare l’agente patogeno. Se tosse secca, è irritativa, indica la presenza del virus sulla parete respiratoria che necessita di maggior tempo per la guarigione.
Sintomi della Long Flu
Altri sintomi legati alla Long Flu, sono:
- ipossiemia, cioè carenza di apporto di ossigeno ai tessuti;
- dispnea, ovvero grave mancanza di respiro;
- tachicardia;
- diabete di tipo 1;
- raffreddore.
Differenza tra Long Flu e Long Covid
Gli strascichi dell’influenza stagionale evidenziano un più elevato rischio di coinvolgimento del sistema polmonare, con sintomi come la tosse post-virale, che può durare anche mesi. Come pure mancanza di respiro, angina, tachicardia e dolori muscolari.
Mentre nel Long Covid si presentano sintomi non polmonari, tra cui affaticamento, debolezza muscolare e nebbia mentale.
La sindrome da post-influenza si verifica meno spesso del Long Covid ed è complessivamente meno grave.
Ciò è dovuto dal fatto che l’influenza stagionale è causata da virus che colpiscono principalmente l’apparato respiratorio, appunto
contrariamente al Long Covid che può provocare sintomi non polmonari.
Conclusioni
E’ interessante tenere presente che anche la stessa influenza non è considerata una malattia banale. Infatti, ci vuole del tempo per guarire. E anche i giovani sono a rischio. Non solo i fragili e i più anziani.
Gli esperti sono preoccupati maggiormente per gli effetti a lungo termine del Covid-19, dunque per il Long Covid.
Ciò è dovuto alla riduzione delle difese immunitarie che caratterizza la fase post-acuta e specialmente il rischio associato alle reinfezioni. Infatti, le persone che si infettano più volte sono maggiormente predisposte al Long Covid. E rende più fragili, con implicazioni durature sulla salute di chi è colpito.
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