Ieri ha avuto luogo la seconda serata della Convention repubblicana per USA 2020. Un evento molto monotono, che si è spinto talvolta ai limiti dell’illegalità. Infatti, Trump ha messo in mostra i suoi poteri presidenziali durante la serata. Ha parlato anche la First Lady, che ha affermato che l’America ha un Presidente onesto.
Seconda serata della Convention repubblicana
Anche la seconda serata della Convention repubblicana è stato uno show del presidente Trump. Un evento in cui il Presidente ha rotto tutte le tradizioni e ha sfoggiato i suoi poteri presidenziali. Ha infatti concesso la grazia a un ex detenuto e ha partecipato alla cerimonia di naturalizzazione di cinque immigrati, tutto durante la Convention. Questa serata è stata quindi un mix di illegalità e monotonia.
Le parole di Mike Pompeo
Il Segretario di Stato Mike Pompeo ha pronunciato un discorso da Gerusalemme a sostegno della rielezione di Trump. Il discorso si è tenuto durante il viaggio ufficiale del Dipartimento di Stato. Questa è stato un fatto insolito. Infatti, i segretari di Stato e di Difesa, di norma, si astengono dal tenere discorsi politici alle assemblee del partito. Pompeo avrebbe quindi violato l’Hatch Act.
Pompeo ha tenuto un discorso carico di odio e illegale durante la Convention. Ha iniziato dicendo: “Vi parlo dalla bellissima Gerusalemme, affacciata sulla città vecchia”. Ha poi affermato che la sua famiglia è più al sicuro, le loro libertà sono più sicure, perché il presidente Trump ha messo in atto la sua visione di America First.
Il Segretario di Stato ha poi elogiato l’amministrazione Trump per la diplomazia attuata con la Corea del Nord, il Medio Oriente e la Cina. Inoltre, ha lodato la decisione di Trump di uccidere il generale Qasem Soleimani.
Nonostante i funzionari affermino che Pompeo non ha infranto alcuna legge, la sua decisione di parlare alla Convention è ora sotto indagine per la violazione dell’Hatch Act. Infatti, tale Act impedisce ai dipendenti federali di impegnarsi in una politica di parte mentre sono in servizio.
Altri oratori della seconda serata
Nella seconda serata, tutti gli oratori hanno sempre cercato di pubblicizzare il progresso economico sotto l’amministrazione Trump. Si sono alternati sul palco vari oratori, che hanno lanciato messaggi si speranza economica. Hanno parlato anche di libertà religiosa e aborto.
Ha parlato un’attivista anti-aborto, Abby Johnson, che ha detto: “Questa elezione è una scelta fra due attivisti radicali contro la vita e il Presidente più pro-vita che abbiamo mai avuto”.
La Convention è proseguita con degli oratori afroamericani che hanno continuato a sottolineare che Biden aveva asserito che coloro che votano Trump non sono dei veri neri. Hanno sottolineato anche che de procuratori hanno attaccato il ruolo di Biden in Ucraina.
Il discorso di Eric Trump
Ha poi preso parola il figlio del Presidente, Eric Trump. Questi ha usato il suo discorso per mandare un messaggio direttamente a suo padre. Ha continuato ad attaccare i democratici e i media che, secondo lui, vogliono cancellare la cultura, e li ha anche accusati di mancare di rispetto alla bandiera.
Ha infatti detto: “Vogliono mancare di rispetto al nostro inno nazionale mettendosi in ginocchio, mentre le nostre forze armate danno la vita ogni giorno per proteggere la nostra libertà”.
Alla fine, Eric Trump si è rivolto direttamente al padre. Ha detto: “Mi manca lavorare al tuo fianco ogni giorno. Ma sono dannatamente orgoglioso di essere in prima linea in questa tua lotta. Sono orgoglioso di quello che stai facendo per questo Paese. Papà, rendiamo orgoglioso lo zio Robert. Andiamo a conquistarci altri quattro anni”.
Il discorso di Melania Trump
La serata si conclusa con il discorso della First Lady, Melania Trump, che ha lanciato un appello alla comprensione e all’unità. Parlando dal Rose Garden, la Trump ha fatto le condoglianze a tutti gli americani che hanno perso i cari a causa del coronavirus. Ha però affermato che non userà questo tempo prezioso per attaccare gli avversari, perché secondo lei, come si è visto la scorsa settimana, ciò serve solo a dividere ulteriormente il Paese. Ha così criticato la Convention democratica.
Melania ha affermato: “Sono qui perché abbiamo bisogno che mio marito sia il nostro Presidente e Comandante in Capo per altri quattro anni. E’ ciò che è meglio per il nostro Paese. E’ un esempio per le famiglie. Donald è una persona che ama il Paese. Un voto per Donald è un voto per il buonsenso”.
Prima serata della Convention repubblicana – i GOP cercano di far passare Trump per…
