Il cancelliere tedesco Olaf Scholz vola in Cina per una visita diplomatica di tre giorni. Scholz discuterà del deficit commerciale, della guerra in Ucraina e di Taiwan.
Il cancelliere Scholz vola in Cina
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è partito per la Cina per una visita diplomatica di tre giorni che includerà anche un incontro con il presidente cinese Xi Jinping e il premier cinese Li Qiang. Accompagnato da una delegazione imprenditoriale di alto livello, Scholz dovrebbe affrontare le lamentele sul deficit commerciale tra il mercato comune dell’UE e la Cina. Si prevede inoltre che Scholz metterà in discussione i legami della Cina con la Russia nel contesto della guerra in Ucraina e dell’aggressività di Pechino nei confronti di Taiwan.
La visita di Scholz in Cina arriva in un momento di crescenti tensioni tra Pechino e Bruxelles. La Cina è scontenta dell’UE per l’avvio di un’indagine da pare della Commissione europea sui veicoli elettrici cinesi e sui sussidi statali. L’indagine potrebbe consentire alle autorità europee di imporre tariffe punitive sulle importazioni cinesi di veicoli elettrici più economici nel tentativo di proteggere i produttori dell’UE. L’ambasciatore cinese presso l’UE ha descritto l’indagine come “ingiusta” e ha affermato che Pechino sta collaborando “perché vogliamo evitare una situazione in cui le due parti debbano ricorrere a misure commerciali l’una contro l’altra”. Pechino e Bruxelles sono anche ai ferri corti a causa del sostegno della Cina alla macchina da guerra russa in Ucraina e per la crescente presenza militare della Cina nel Mar Cinese Meridionale e nello Stretto di Taiwan, che ha sollevato preoccupazioni in Occidente.
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