Il co-fondatore di Yandex, il più grande motore di ricerca della Russia, Arkady Volozh, ha condannato la guerra in Ucraina. Le dichiarazioni di Volozh hanno suscitato critiche.
Russia: il co-fondatore di Yandex condanna la guerra in Ucraina
Arkady Volozh, il co-fondatore del colosso tecnologico russo Yandex, ha condannato l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. “Sono categoricamente contrario alla barbara invasione russa dell’Ucraina”, ha detto Volozh in una dichiarazione condivisa con il sito web The Bell, aggiungendo di essere inorridito dal fatto che “le case degli ucraini vengono bombardate ogni giorno”. Le dichiarazioni di Volozh hanno suscitato critiche.
Volozh ha annunciato le sue dimissioni da Yandex nel giugno 2022, poco dopo essere stato preso di mira dalle sanzioni dell’Unione Europea in risposta al ruolo di Yandex nella “promozione dei media e delle narrazioni statali nei suoi risultati di ricerca” e nella rimozione di “contenuti relativi alla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina”. Spesso soprannominato “Google della Russia”, Yandex è il più grande motore di ricerca russo e comprende anche e-commerce, taxi, consegna di fast food e altri servizi. In seguito all’invasione dell’Ucraina, Yandex è stato accusato di aver soppresso fonti di notizie indipendenti nei suoi risultati di ricerca mentre il Cremlino reprimeva le informazioni relative alla guerra che si scontravano con la sua stessa narrativa.
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