Come ogni anno l’H.P.I. (Henley Passport Index) redige la lista dei passaporti più forti e anche nel 2021 l’Italia si è posizionata molto bene in classifica. E pandemia permettendo, quello appena iniziato pare essere un buon anno per i viaggi. Ma vediamo più nel dettaglio cosa analizza questa classifica, chi sia l’H.P.I. e soprattutto quali vantaggi offre un buon posizionamento.
Cosa significa avere passaporti forti nel 2021?
Avere un passaporto forte nel 2021 significa che si ha la possibilità di entrare in moltissimi paesi del mondo senza richiedere un visto. Oppure facendone semplicemente richiesta al momento in aeroporto, senza domande specifiche da inoltrare in precedenza. Ovviamente, questa entrata definita visa-fee (cioè “senza visto”) ha spesso una lunghezza temporale limitata e non consente di soggiornare all’infinito nel paese estero. Ad esempio, per un italiano che volesse entrare in Indonesia, il visa-fee vale 30 giorni e non oltre. Dopodiché dovrà seguire un diverso iter per poter continuare a soggiornare nel paese.
Quali sono i vantaggi di un passaporto forte?
Avere un passaporto forte nel 2021 permette di muoversi più liberamente nel mondo. Permette di saltare lunghi iter burocratici, e spesso costosi, che precedono la richiesta di un visto. Possedere un passaporto forte significa quindi avere libertà di movimento, senza l’obbligo di programmare mesi prima un viaggio.
Qual è la classifica dei passaporti più forti del 2021?
Secondo l’H.P.I. (Henley Passport Index), ovvero l’associazione che si occupa della redazione annuale della classifica, il passaporto più forte del 2021 è posseduto dal Giappone. Gli abitanti del Paese del Sol Levante infatti possono viaggiare in ben 191 Stati del mondo senza richiesta di visto. Al secondo posto troviamo un altro paese asiatico, La Repubblica di Singapore, con 190 Stati accessibili. Sull’ultimo gradino del podio, con 189 Stati, si posizionano la Germania e la Corea del Sud.
Dove si posiziona l’Italia?
Come lo scorso anno, anche nel 2021 il passaporto italiano conquista la medaglia di legno. Con 188 Stati accessibili senza visto, l’Italia si posiziona al quarto posto della classifica insieme a Finlandia, Lussemburgo e Spagna. Un buon piazzamento dunque, che permette ai viaggiatori italiani di programmare anche all’ultimo minuto i loro spostamenti.
I casi della Gran Bretagna e degli Stati Uniti
Con l’avvento della Brexit, i passaporti della Gran Bretagna nel 2021 hanno guadagnato una posizione in classifica. Insieme con Belgio, Nuova Zelanda, Svizzera, Norvegia e Stati Uniti, la Gran Bretagna si piazza al settimo posto con 185 paesi accessibili. Lo scorso anno, invece, si era classificata ottava. Gli Stati Uniti, al contrario, stanno continuando anno dopo anno a perdere posizioni. Se pensate che solo sette anni fa si trovavano al primo posto della classifica, si può dire che abbiano fatto un bel salto all’indietro.
Qual è il passaporto più debole del 2021?
Esattamente come nel 2020, anche nel 2021 il passaporto più debole appartiene allo Stato dell’Afghanistan, con soli 26 Stati accessibili senza visto.
Top Ten dei Passaporti 2021
1° posto: Giappone, 191 Stati
2° posto: Singapore, 190 Stati
3° posto: Corea del Sud, Germania, 189 Stati
4° posto: Italia, Finlandia, Spagna, Lussemburgo, 188 Stati
5° posto: Danimarca, Austria, 187 Stati
6° posto: Francia, Portogallo, Olanda, Irlanda, 186 Stati
7° posto: Gran Bretagna, Belgio, Nuova Zelanda, Svizzera, Norvegia, Stati Uniti, 185 Stati
8° posto: Grecia, Malta, Repubblica Ceca, Australia, 184 Stati
9° posto: Canada, 183 Stati
10° posto: Ungheria, 182 Stati
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