giovedì, Maggio 16, 2024

Pakistan: concessa la libertà su cauzione all’ex primo ministro Imran Khan

Concessa la libertà su cauzione all’ex primo ministro del Pakistan Imran Khan. La libertà su cauzione è stata concessa per il caso sui segreti di stato. Khan, tuttavia, dovrebbe rimanere in carcere a causa delle altre accuse contro di lui. È infatti accusato anche di corruzione.

Pakistan: concessa la libertà su cauzione a Khan

La Corte Suprema del Pakistan ha concesso la libertà su cauzione all’ex primo ministro Imran Khan in un caso in cui è accusato di aver reso pubblici segreti di stato. Non è ancora tuttavia chiaro se la decisione della Corte sulla cauzione consentirà a Khan di lasciare la detenzione. Salman Safdar, uno dei suoi avvocati, ha detto a Reuters che l’ex primo ministro ha molteplici mandati di arresto emessi contro di lui in molti altri casi. Khan è stato condannato quest’estate a tre anni di carcere per accuse di corruzione. Il partito Pakistan Tehreek-e-Insaf (PTI) di Khan ha detto che rimarrà in prigione a causa delle accuse di corruzione e che ci sono poche possibilità che possa prendere parte alle elezioni fissare per l’8 febbraio 2024.

L’accusa contro Khan sui segreti di stato: di cosa si tratta?

L’ex primo ministro Khan è accusato di aver divulgato un cablogramma riservato che l’ambasciatore del Pakistan a Washington ha inviato a Islamabad all’inizio dello scorso anno. Khan nega l’accusa e afferma che il contenuto del messaggio è apparso sui media da altre fonti. Secondo Khan, il messaggio diplomatico era la prova che gli USA stavano cospirando con l’esercito pakistano per estrometterlo dalla carica a causa dei sui crescenti legami con la Russia. Sia gli USA che l’esercito pakistano negano tali accuse.


Leggi anche: Pakistan: ex premier Khan accusato di aver divulgato segreti di stato

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