sabato, Maggio 18, 2024

Ondata di calore: sette consigli per rimanere freschi senza condizionatore d’aria


Se non potete o non volete usare l’aria condizionata a casa, ci sono alcune soluzioni di buon senso per ridurre la temperatura in casa. “Nella maggior parte dei casi, questi accorgimenti sono sufficienti per mantenere una temperatura accettabile in casa e rinunciare all’aria condizionata”, spiega l’Agenzia francese per l’ambiente e la gestione dell’energia (Ademe), che ha pubblicato una guida dedicata intitolata “Chaud dehors, frais dedans” (Caldo fuori, fresco dentro). La posta in gioco è alta: l’aria condizionata è responsabile di circa il 10% del consumo di elettricità nel mondo e contribuisce quindi in modo significativo al riscaldamento globale. Ecco i nostri sette consigli per vivere bene senza aria condizionata.

Ventilare, ma non in un modo qualsiasi


Tutti sanno che bisogna ventilare, ma bisogna farlo in modo corretto. Tenete d’occhio il termometro e l’app meteo: non appena la temperatura esterna scende al di sotto della temperatura interna della vostra casa, fate entrare aria fresca. Ventilate per tutta la notte, se possibile (attenzione alle burrasche, agli acquazzoni o addirittura ai furti…), e comunque fin dal mattino presto, anche se questo significa puntare la sveglia alle 5.30 per aprire altre finestre prima di tornare a letto.

Se non c’è abbastanza vento, si può posizionare un ventilatore davanti alla finestra, rivolto verso l’interno, per creare una sana corrente d’aria. Un altro consiglio per massimizzare la circolazione dell’aria: se la vostra casa ha almeno due piani, create un effetto camino aprendo le finestre su più livelli. In questo modo, l’aria calda salirà per uscire dalle aperture più alte, mentre i livelli più bassi aspireranno l’aria fresca, che si diffonderà gradualmente verso l’alto. La ventilazione può sembrare poco, soprattutto quando le temperature rimangono alte di notte, ma iniziare una giornata calda con qualche grado in meno in casa può cambiare tutto.

Chiudetevi in casa


Non appena la temperatura esterna supera quella interna dell’abitazione, chiudete le finestre e le imposte. Se uscite di casa durante il giorno, chiudete tutte le imposte. Se rimanete in casa e volete mantenere un po’ di luce, alternate le chiusure per bloccare almeno la luce diretta del sole. Ma l’isolamento termico sarà migliore se tutte le persiane sono completamente chiuse, poiché lo strato d’aria tra la persiana e la finestra agisce come un ulteriore isolante.

Se la tromba delle scale o il pianerottolo sono più freschi, aprite la porta d’ingresso per far entrare un po’ d’aria fresca, sempre nell’ottica dei furti. Se ne disponete, utilizzate tende e protezioni esterne per limitare l’esposizione al sole di pareti e finestre. I colori chiari sono i vostri alleati: riflettono la luce e il calore. Utilizzate un ventilatore, se volete, ma non lasciatelo acceso quando uscite dalla stanza: agita solo l’aria e non ha alcun effetto sulla temperatura.

Umidificare la casa


Aumentando il livello di umidità, la temperatura si abbasserà leggermente e il calore sarà decisamente più sopportabile. A tal fine, asciugate i vestiti, le lenzuola o gli asciugamani, dopo averli lavati o bagnati appositamente, oppure passate lo straccio sul pavimento (senza usare prodotti domestici, se il pavimento è già pulito). Tenete presente che alcuni pavimenti non amano essere bagnati troppo spesso. L’aria meno secca ha anche il vantaggio di essere più delicata per il corpo: pelle, occhi e gola vi ringrazieranno.

Dare la caccia alle fonti di calore in casa


Alcuni elettrodomestici sono nemici quando fa caldo. Un frigorifero, un congelatore, un videoproiettore, uno schermo televisivo o un computer emettono molto calore. Spegnete completamente gli elettrodomestici non necessari (evitate la modalità standby) e isolate gli altri. Per esempio, chiudete la porta della cucina in modo che il calore del frigorifero e del congelatore, per non parlare del forno e del piano cottura, non si diffonda altrove.

Se lavorate a distanza, potete chiudere la porta della stanza di lavoro per avere un altro spazio fresco in casa, che sarete felici di trovare durante le pause o la sera.

Circondatevi di verde e alberi


Le nostre città sopportano il peso delle ondate di calore perché sono asfaltate, pavimentate e poco curate. La presenza di alberi e vegetazione riduce notevolmente la temperatura creando isole di fresco e impedendo l’accumulo di calore. È quindi importante lasciare crescere gli alberi dove possibile e limitare il taglio dell’erba creando grandi isole di erba alta, come fanno sempre più spesso i giardinieri dei parchi urbani.

Questa misura ha anche il vantaggio di preservare l’habitat degli insetti, molte specie delle quali sono minacciate di estinzione dall’attività umana. “Se la vostra casa è circondata dal cemento (terrazze, vialetti, aiuole, ecc.), sarà più difficile sfruttare l’aria fresca della notte per raffreddare la vostra abitazione”, spiega Ademe.

Scegliete con cura la vostra casa


Se dovete cambiare casa a breve, siate spietati quando si tratta di standard termici. L’isolamento è stato progettato per secoli per conservare il calore in inverno. Ma i tempi delle case con muri spessi che mantengono il fresco in estate sono finiti. Negli edifici moderni con pareti sottili, l’isolamento deve essere progettato anche per il comfort estivo, cosa che avviene molto raramente, a causa di norme poco ponderate e di costruttori sconsiderati.

Se possibile, visitate la vostra casa dopo una giornata calda: alcune abitazioni, anche le più moderne, sono dei veri e propri forni in estate, con temperature interne che superano quelle massime esterne (in questo caso, è meglio ventilare tutto il giorno che chiudersi in casa).

Abituarsi all’idea che il mondo è cambiato


Oggi siamo costretti a convivere più spesso con temperature elevate, anziché cercare di mantenere le nostre case fresche per tutta l’estate con elettrodomestici high-tech che inquinano e consumano energia. Una stanza a 28 gradi di notte non è “insopportabile”, nemmeno per un bambino o un anziano… Se un condizionatore d’aria è comunque necessario, ad esempio per le persone fragili, è fondamentale prendersi il tempo di sceglierlo con attenzione. “Non acquistate un condizionatore in fretta e furia per far fronte a una situazione eccezionale, perché potrebbe rivelarsi costoso da gestire e inadatto alle vostre esigenze”, dice Ademe.

Oltre agli ovvi criteri di prestazione ed efficienza energetica, è importante tenere conto dell’inquinamento acustico. Non solo i vostri vicini devono poter dormire con le finestre aperte, ma anche voi potreste essere colpiti da un’unità esterna rumorosa.

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