L’oppositore russo Aleksej Navalny ha riferito che in prigione ogni mattina è costretto ad ascoltare la canzone del cantante pro-Putin.
Navalny: in prigione suonano la canzone pro-Putin
L’oppositore russo Aleksej Navalny ha affermato che in carcere è costretto ad ascoltare il cantante pro-Putin, Yaroslav Dronov soprannominato “Shaman”, alle 5 di ogni mattina. Navalny, che attualmente è detenuto in un carcere a nord del circolo polare artico, ha detto che il suo regime mattutino ora consiste nell’ascoltare l’inno nazionale russo prima che venga suonato “I am Russian“, una patriottica canzone eseguita dal cantante Shaman.
Chi è Shaman?
Shaman, il cui vero nome è Yaroslav Dronov, ha cavalcato un’ondata di patriottismo alimentato dalla guerra per diventare un punto fermo della TV di stato ed è una delle celebrità che ufficialmente propone il presidente Putin per candidarsi nuovamente alla presidenza a marzo. La sua canzone caratteristica, che a volte esegue vestito con un completo di pelle nera e una fascia al braccio con i colori della bandiera russa – “I am Russian” – parla di come i russi non possono “essere spezzati” e “arrivare fino alla fine” e portare il sangue dei loro padri. Shaman ha suscitato polemiche a novembre quando ha simulato l’esplosione di una bomba nucleare durante un concerto trasmesso dalla TV di stato premendo un pulsante rosso in una finta valigia nucleare prima che intorno a lui esplodessero i fuochi d’artificio.
Leggi anche: Navalny, gli “abbracci artici e saluti polari” dalla prigione in Siberia
