sabato, Luglio 27, 2024

Meduse: adesso ucciderle potrebbe costare caro!

Da che mondo è mondo, le meduse costituiscono sicuramente uno dei pericoli più temuti dai bagnanti. Animali marini anche abbastanza carini e particolari da guardare, le meduse posseggono tentacoli urticanti che infliggono un dolore atroce a chiunque vi venga a contatto diretto, lasciando talvolta segni perenni sul punto toccato. Per questo, gran parte degli avventori da spiaggia sono soliti prelevare le meduse dal mare con rete e secchiello e metterle poi al sole: essendo composte d’acqua di oltre il 90%, ciò è sufficiente per causare la distruzione del loro corpo e la conseguente morte. Da oggi, però, questo atto potrebbe costare caro a chiunque lo compia.

Per quanto fastidiose e pericolose, le meduse restano infatti pur sempre animali che popolano un determinato habitat: ebbene, una recente sentenza della Cassazione ha stabilito che vale anche per loro l’articolo 544 ter del Codice penale che punisce con carcere da 3 a 12 mesi e fino a 15mila euro di multa chiunque maltratti in maniera grave oppure uccida un animale. Un atto che quindi è sempre risultato positivo e funzionale agli occhi dei più si trasforma oggi in un’amenità punibile a livello penale: è bene quindi informarsi in merito, ond’evitare di incorrere in un guaio grosso per un’azione che apparentemente potrebbe risultare innocua.

Meduse: ecco un metodo completamente legale per difendersi da loro

Per quanto la loro puntura non sia mortale come quella di alcune parenti tropicali, le meduse che popolano i nostri mari sono sicuramente delle scocciature non da poco per chi viene raggiunto dai loro temibili tentacoli. Chiunque abbia studiato un po’ di zoologia sa però molto bene che, a differenza di quanto il folklore possa far credere, le meduse mediterranee non sono capaci di compiere nuoto attivo: possono quindi seguire le correnti e lasciarsi trasportare da esse, ma non possono fare di testa loro e muoversi volontariamente verso un bersaglio. Ergo: se vedete una medusa che si dirige verso di voi, molto probabilmente per evitarla sarà sufficiente spostarvi in modo da togliervi dalla sua traiettoria.

Dunque, in altre parole: se la medusa è davanti o dietro di voi spostatevi a sinistra o destra; se la medusa è a destra o a sinistra rispetto a voi spostavi in avanti o indietro! Se agite con sufficiente rapidità e non notate la minaccia troppo tardi, questo potrebbe salvarvi dal bruciore e dalle conseguenti cicatrici: tenetelo quindi bene a mente! In alternativa, se proprio non riuscite ad evitare il contatto, esistono dei prodotti che possono essere applicati sul punto colpito e che ne annulleranno ogni effetto in pochissimo tempo: è bene quindi avere sempre qualcosa del genere nella propria borsa da mare.

Umberto Antonio Olivo
Umberto Antonio Olivo
Nato nel segno della musica, ho sempre scritto principalmente di pop e R&B. Col periodico mi sono scoperto in grado di scrivere anche di cinema, attualità, scienza, politica e svariati altri argomenti. Spero di potervi soddisfare con ogni tipologia di articolo possibile!

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