domenica, Maggio 5, 2024

Madre vince causa in tribunale per sfrattare due figli quarantenni

L’amore di una madre ha dei limiti, a quanto pare. Almeno per una donna di 75 anni della città di Pavia, che ha vinto un’ordinanza del tribunale dopo aver fatto causa per far allontanare i suoi figli, di 40 e 42 anni, da casa sua.

I due figli, descritti nei documenti del tribunale dalla madre come “parassiti”, avevano vissuto nell’appartamento di famiglia senza contribuire finanziariamente o aiutare in casa, secondo la denuncia presentata dalla donna, che non è stata nominata, presso il tribunale di Pavia. Entrambi gli uomini sono impiegati, si legge nei documenti del tribunale.

Il giudice Simona Caterbi si è schierata dalla parte della madre pensionata, separata dal padre degli uomini e la cui pensione è stata interamente destinata al vitto e alla manutenzione della casa, stabilendo che i due “bamboccioni” hanno tempo fino al 18 dicembre per liberare i locali, secondo la sentenza del tribunale di martedì, visionata dalla CNN.

Caterbi ha scritto: “Non esiste alcuna disposizione legislativa che attribuisca al figlio adulto il diritto incondizionato di rimanere nella casa di proprietà esclusiva dei genitori, contro la loro volontà e in virtù del solo legame familiare”.

Gli uomini, che hanno assunto degli avvocati per combattere lo sfratto materno, secondo quanto riportato dal quotidiano locale La Provincia Pavese, hanno sostenuto che i genitori italiani sono tenuti per legge a prendersi cura dei propri figli per tutto il tempo necessario.

La Caterbi ha citato la legge esistente nella sua sentenza e ha convenuto che “la permanenza nell’immobile poteva inizialmente essere considerata fondata perché la legge si basa sull’obbligo di mantenimento che incombe sul genitore”.

Ha poi stabilito che “non appare più giustificabile considerando che i due imputati sono soggetti ultraquarantenni e che, superata una certa età, il figlio non può più pretendere che i genitori continuino l’obbligo di mantenimento oltre limiti non più ragionevoli”.


Un avvocato degli uomini ha dichiarato ai media locali che gli uomini non hanno deciso se ricorrere in appello contro la decisione del tribunale.

Nel 2020, la Corte di Cassazione ha condannato un uomo di 35 anni che lavorava come insegnante di musica part-time e che si aspettava ancora il sostegno finanziario dei genitori, dopo aver sostenuto di non essere in grado di mantenersi da solo con uno stipendio annuale di 20.000 euro (21.100 dollari).

In media, gli italiani lasciano la casa dei genitori all’età media di 30 anni, secondo i dati Eurostat 2022. La Croazia è la più alta dell’Unione Europea, con un’età media di 33,4 anni. In Finlandia, Svezia e Danimarca, invece, i figli iniziano a vivere da soli all’età media di 21 anni, secondo gli stessi dati.

Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

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