sabato, Maggio 4, 2024

L’arma del futuro? Il cannone Gauss più potente del mondo, creato dalla Cina

Il loro vantaggio è che sono più veloci, più precisi, più piccoli e potrebbero essere usati per lanciare missili e anche per inviare satelliti nello spazio.


L’elettromagnetismo è una delle forze più interessanti della natura. L’uomo lo utilizza in diverse applicazioni, ad esempio per accelerare i protoni al CERN o nei treni ad alta velocità. Ma ora potrebbe fare un salto di qualità nel settore della tecnologia militare grazie a un cannone Gauss o a un cannone a bobina.

Secondo quanto riportato dal South China Morning Post (SCMP), la Marina cinese avrebbe testato quello che è stato definito il “cannone a bobina più potente del mondo”. Questo tipo di dispositivo utilizza l’elettromagnetismo per sparare proiettili ad alta velocità, invece di affidarsi all’energia chimica (come nelle armi da fuoco convenzionali). Secondo l’SCMP, l’arma ha accelerato un proiettile di 124 kg a una velocità di 700 km/h in meno di 0,05 secondi. Sebbene questo dato sembri impressionante, per metterlo in prospettiva, un normale proiettile d’artiglieria tende a viaggiare a una velocità di circa 3600 km/h.

Se i rapporti sono accurati, si tratterebbe del più grande lancio di proiettili conosciuto finora con un cannone a bobina. Sebbene i dettagli precisi e la portata dell’arma siano tenuti accuratamente segreti, un proiettile che viaggia a queste velocità potrebbe colpire un bersaglio a diversi chilometri di distanza con relativa facilità e precisione.

Uno dei grandi vantaggi di questo sistema è che il proiettile in una pistola elicoidale rimane centrato durante il lancio, evitando il contatto con la parete della canna e consentendo un fuoco rapido e ripetuto senza usura dei componenti. Per diversi motivi, le pistole elicoidali hanno il potenziale per rivoluzionare la guerra, consentendo colpi più rapidi, precisi e devastanti contro gli obiettivi nemici. Inoltre, potrebbero essere utilizzate per inviare satelliti nello spazio. Ecco una dimostrazione del funzionamento.

La tecnologia non è nuova: i Sandia National Laboratories negli Stati Uniti hanno progettato un’arma in grado di lanciare un proiettile di 18 chili, ma i cinesi ci sono riusciti con un proiettile circa sette volte più pesante. Il team cinese, guidato dal professor Guan Xiaocun dell’Università di ingegneria navale, sottolinea i vantaggi del cannone a bobina, come velocità di lancio più elevate, costi inferiori e tempi di preparazione più brevi, rispetto all’artiglieria tradizionale.

“Ha il potenziale per raggiungere progressi rivoluzionari in termini di velocità, portata, potenza, accuratezza, precisione, sicurezza, flessibilità e affidabilità”, si legge in un articolo pubblicato su Transactions of China Electrotechnical Society dal team guidato da Guan. È ampiamente applicabile in settori quali i sistemi d’arma, i satelliti vicini alla Terra e i lanci di missili ad alta velocità”.

Pur non raggiungendo le stesse velocità delle armi convenzionali, questo dispositivo è molto più efficiente dal punto di vista energetico, più silenzioso e con una manutenzione molto ridotta. In effetti, la NASA ha intrapreso diversi progetti per utilizzarli come lanciatori di materiale nello spazio.

Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

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