(Adnkronos) – L'intelligenza artificiale non è più solo una questione di algoritmi e dati complessi, ma uno strumento in grado di migliorare concretamente la vita delle persone. Al centro dell'Expo Mondiale dell'Industria Intelligente, tenutasi recentemente a Chongqing, nel sud-ovest della Cina, è emerso chiaramente il lato più "caldo" della tecnologia: quello che si applica al benessere e all'inclusione delle persone con disabilità. Un esempio emblematico è la storia di Jiang Songning, un pianista di 22 anni che, cinque anni fa, aveva subito l'amputazione dell'avambraccio destro. Grazie a una mano bionica sviluppata dall'azienda tecnologica BrainCo, ha potuto esibirsi nuovamente, suonando il piano con una protesi quasi flessibile come la sua mano sinistra. "La mano bionica integra la tecnologia dell'interfaccia cervello-computer e gli algoritmi di intelligenza artificiale", ha spiegato Jiang, aggiungendo che il dispositivo è in grado di rilevare i segnali neurali e muscolari per convertire l'intenzione del movimento in azione. Secondo Pan Siyu, responsabile delle pubbliche relazioni di BrainCo, il prodotto è in grado di svolgere l'80% delle funzioni di una mano normale, e il suo costo è solo un quinto rispetto a prodotti simili d'importazione. L'impatto trasformativo dell'AI si è manifestato anche per le persone con disabilità visiva, la Chongqing Wujie-Qihang Technology Co., Ltd ha introdotto un display Braille che, grazie a un algoritmo di AI, può convertire testo, immagini e grafici complessi in punti Braille tattili. Il fondatore dell'azienda, Li Cheng, ha sottolineato come la tecnologia risponda a un'esigenza sentita: "Durante la nostra indagine, abbiamo scoperto che le persone con disabilità visiva avevano risorse di lettura molto limitate. I display Braille tradizionali si basano sul download di risorse da internet in formato fisso. Ma con il nostro algoritmo, gli utenti possono caricare i contenuti che vogliono leggere sul server, che vengono poi convertiti in Braille". La tecnologia arricchisce in modo significativo le risorse di lettura e rende i dispositivi, come ha confermato un utente, Wei Xuchuan, "molto più leggeri e maneggevoli" rispetto ai tradizionali libri Braille. L'esposizione, che ha visto la partecipazione di oltre 600 aziende e 3.000 prodotti, riflette quanto le tecnologie intelligenti siano ormai profondamente intrecciate con la vita quotidiana. Secondo il Ministero dell'Industria e dell'Information Technology, il settore cinese dell'intelligenza artificiale ha registrato una crescita esponenziale negli ultimi anni, con il numero di imprese specializzate che ha superato le 5.000 unità. —[email protected] (Web Info)
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