La Turchia esprime malcontento per la visita di una nave militare statunitense a Cipro. Il ministero degli Esteri turco si è detto preoccupato per il fatto che l’azione degli USA possa sconvolgere gli equilibri già precari della regione. L’isola di Cipro è divisa dal 1974, quando la Turchia si impadronì della parte settentrionale dell’isola, adducendo la necessità di proteggere la minoranza turco-cipriota dopo un colpo di stato sostenuto da Atene.
La Turchia esprime malcontento contro gli USA
La Turchia ha criticato gli USA per aver mandato una loro nave militare in visita in un porto ci Cipro. Ankara ha accusato Washington di interrompere “l’equilibrio a spese della parte turco-cipriota”. Il cacciatorpediniere USS Arleigh Burke ha effettuato una visita programmata al porto di Limassol nell’ambito di una missione di pattugliamento della NATO nel Mediterraneo orientale per frenare le attività militari russe nella regione, suscitando il malcontento della Turchia. Il ministero degli Esteri turco ha espresso preoccupazione per il fatto che l’azione degli USA sconvolga l’equilibrio nella regione, in particolare a scapito della parte turco-cipriota. La Turchia ha inoltre affermato che la decisione degli USA ha danneggiato la sua posizione neutrale precedentemente mantenuta riguardo all’isola.
La visita segue la revoca da parte degli USA di un embargo sulle armi di lunga data nei confronti del governo greco-cipriota riconosciuto a livello internazionale situato nella parte meridionale dell’isola lo scorso anno. In risposta, la Turchia si è impegnata a rafforzare le capacità di difesa dei turco-ciprioti nel nord, una repubblica separatista riconosciuta solo da Ankara.
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