La Crociata: la favola ecologista di Louis Garrel dal 5 gennaio al cinema

0
611
La Crociata

Non è mai stato un attivista per l’ambiente, eppure il terzo film di louis Garrel da regista attore, La Croisade (in italiano La crociata), è una commedia che guarda al futuro, quello del Pianeta.

Come è nata l’idea di “La crociata”?

«Non mi sono mai molto interessato alla raccolta differenziata» ha ammesso Garrel. E quando per la prima volta lo scrittore e sceneggiatore Jean-Claude Carrière, amico con cui aveva collaborato anche a L’uomo fedele (2018), gli ha suggerito lo spunto per la sceneggiatura de La Croisade, lui l’ha sentito come qualcosa di lontano e poco realistico.

Greta Thunberg

Ma tre mesi dopo, in Svezia, un’adolescente di nome Greta Thunberg aveva appena iniziato uno sciopero della fame per protestare contro l’inazione dei governi nella lotta ai cambiamenti climatici. Ecco che ha cominciato a nascere La Croisade, commedia sulla rivolta giovanile per il clima.

Le parole di Garrel

“E’ una favola divertente e affascinante ma urgente – dice – sulla borghesizzazione degli adulti, su ex giovani che hanno perso slanci rivoluzionari specie di fronte alle preoccupazioni dei ragazzi che vogliono salvare il pianeta e il futuro”. In altre parole è la cosiddetta Generazione Greta coprotagonista del film, i giovanissimi che si danno da fare pensando in grande a guarire la Terra mentre i loro genitori sono indifferenti in comode case.

La dedica

“E’ stato scritto dal grande sceneggiatore Jean-Claude Carriere, un amico”, prosegue Garrel ricordandone la scomparsa nel febbraio scorso. Il film lo riunisce anche davanti alla macchina da presa con Laetitia Casta, l’attrice che ha sposato nel 2017 e da cui a marzo è nato Azel