Il ministero dell’intelligence dell’Iran ha affermato che sono stati sventati attacchi israeliani contro siti “sensibili”. L’annuncio è arrivato mentre crescono le tensioni tra Israele e Teheran. L’Iran accusa Israele di aver compiuto attacchi di sabotaggio contro i suoi siti nucleari e di aver assassinato figure chiave, compresi gli scienziati.
Iran: sventati attacchi israeliani contro nostri siti “sensibili”
L’Iran ha affermato di aver sventato dei possibili attacchi israeliani contro siti “sensibili”. Secondo quanto riferito dai media statali, il ministero dell’intelligence iraniano ha annunciato l’arresto di una rete di agenti legati al Mossad israeliano che sono entrati in Iran per compiere attacchi contro siti “sensibili”. L’agenzia stampa IRNA, citando una dichiarazione del ministero, ha detto che i sospetti sono entrati in Iran dal nord dell’Iraq. Ha poi aggiunto che sono stati arrestati prima che potessero compiere sabotaggi e “operazioni terroristiche”.
“I membri di questa rete erano in contatto con l’agenzia di spionaggio israeliana del Mossad attraverso un paese vicino ed sono entrati in Iran dalla regione del Kurdistan iracheno con attrezzature avanzate ed esplosivi potenti“, ha affermato l’IRNA. “I membri della rete intendevano svolgere attività terroristiche senza precedenti in alcuni luoghi sensibili e obiettivi predeterminati”, ha aggiunto. La dichiarazione non specifica quanti sospetti le autorità abbiano arrestato e neanche la loro nazionalità, né identificava gli obiettivi dei presunti complotti.
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