IRAKLI OKRUASHVILI Ministro degli interni della Georgia (2004), ministro della difesa dal 2004 al 2006, attualmente fondatore e lider del partito politico “Georgia Vincitore “. Subito nei primi giorni dell’invasione russa in Ucraina Okruashvili ha lasciato tutta la sua attività in Georgia ed è partito per l’Ucraina insieme ai suoi amici guerrieri, per combattere contro il fascismo russo.
IRAKLI OKRUASHVILI
“Oggi la nostra presenza in Ucraina è fondamentale anche per i militari Ucraini che combattono sotto le bombe russo, anche solo per proprio a loro solidarietà, per fargli capire che non sono abandonati soli con i criminali russi che sono entrati a casa di loro”. Irakli è nato nella città di Tskhinvali. Ossezia del sud. Zona del conflitto occupato dalla Russia. Irakli anche quando era ministro partecipava personalmente contro ogni attacco russo nel territorio Georgiano. I soldati Georgiani ogni volta lo trovavano nella zona rossa. Okruashvili arrivava e diceva: “Ti do il cambiò io. Vai a riposare!’’. “Non capivo se mi prendeva in giro o mi diceva sul serio. Poi alzò voce: vai a riposare, non mi affidi le tue armi?” dice un soldato. Una volta pioveva in tutto giorno. Okruashvili era con i soldati. Tutti Bagnati. Al Ministro portano uniforma da cambiare. Irakli: “ma siete impazziti?! Siamo 2 e mi porti solo a me da cambiare? Secondo te da lui ( altro soldato) c’è il sole?” “Ne è rimasto solo un ultimo paio signor Ministro! Abbiamo acceso il fuoco per asciugare e dopo porteremo anche a lui!” Irakli: “no! Dopo porti a me quelli che asciugano! Ora si cambia lui”. I soldati raccontano con orgoglio come una incredibile avventura. “Guardavo pensando: si. È lui. Lui è il nostro Ministro e mi batteva di più il cuore’’.
Oggi questo ministro già politico, combatte in Ucraina contro i russi
“Questa non è la guerra! Ho visto che i militari russi non hanno preparazione militare. Non si può nemmeno parlare di tattiche militari. Non ne hanno. Hanno solo le armi. Semplicemente sono cattivi, assassini, cresciuti con tanto odio verso l’umanità. L’altro giorno hanno bombardato un palazzo dove erano alloggiati anziani disabili, quelli che non potevano spostarsi. Loro avevano informazione certa che li erano alloggiati anziani e disabili. Perché la struttura era rimasta intatta. Sono ritornati a bombardare solo questa struttura in quel giorno. Ora qualcuno può dirmi che i russi non sono pieni di odio verso l’umanità in generale?“