giovedì, Maggio 9, 2024

Il Sudafrica dopo 30 anni di democrazia tra alti e bassi

Il Sudafrica dopo 30 anni di democrazia si trova ad affrontare ancora numerosi problemi. Guardando indietro agli ultimi 30 anni, si può notare che il Sudafrica non ha fatto tanti progressi: l’economia è in difficoltà, la società è ancora divisa su basi razziali e la gente è insoddisfatta dei propri politici.

Il Sudafrica dopo 30 anni di democrazia

Sono passati trent’anni da quando il Sudafrica ha tenuto le sue prime elezioni libere. Era il 1994 quando le persone fecero la fila per ore per esprimere il proprio voto con speranza e ottimismo. Questo spirito positivo continuò anche quando Nelson Mandela fu eletto presidente dopo aver trascorso 27 anni in prigione. L’African National Congress (ANC), il partito politico di Mandela ed ex movimento anti-apartheid, salì al potere, ponendo fine non solo al dominio della minoranza bianca ma a secoli di mentalità colonialista. L’ANC è ancora al potere oggi.

Tuttavia, guardando indietro agli ultimi 30 anni, si può notare che il Sudafrica non ha fatto tanti progressi: l’economia è in difficoltà, la società è ancora divisa su basi razziali e la gente è insoddisfatta dei propri politici. Inoltre, il divario tra ricchi e poveri ha continuato ad aumentare, nonostante il fatto che l’ANC abbia fatto della questione una preoccupazione centrale quando salì al potere nel 1994. La frustrazione per questi sogni infranti è profonda. L’elevata disoccupazione, la criminalità e la povertà, così come l’aumento del costo della vita, sono tra i principali problemi che continuano ad affliggere il Sudafrica. Negli ultimi anni, il Sudafrica è stato anche teatro di una corruzione ai massimi livelli. Le lotte di potere e la corruzione all’interno dell’ANC hanno riportato indietro il paese.

Alcuni risultati positivi

Tuttavia ci sono stati anche alcuni risultati importanti, almeno sulla carta. Il Sudafrica è infatti riuscito a introdurre una delle costituzioni più progressiste del mondo, stabilendo un sistema giudiziario indipendente, una stampa libera ed elezioni libere ed eque. Il governo sudafricano è inoltre riuscito ad avere maggiori diritti per la comunità LGBTQ, un sistema educativo ampliato e un maggiore accesso all’elettricità, all’edilizia sociale e ai servizi sociali per i poveri. Infine, la costituzione del Sudafrica è stata la prima al mondo a vietare la discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale e che il paese è diventato la quinta nazione al mondo – e la prima in Africa – a consentire il matrimonio tra partner dello stesso sesso.

Il Sudafrica anche fatto progressi sulla scena diplomatica globale, posizionarsi come sostenitore contro l’oppressione a livello globale.  Il Paese sta guidando infatti iniziative di pace, inviando truppe nei paesi della regione per sedare i disordini e portando casi di alto profilo davanti ai tribunali internazionali.


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