lunedì, Maggio 20, 2024

Elezioni Europee tra l’aumento dello spionaggio

Mentre si avvicinano le elezioni europee, aumentano i casi di spionaggio. L’Europa sarà in grado di proteggersi dalle ingerenze straniere, soprattutto russe e cinesi?

Elezioni Europee: numerosi casi di spionaggio

A sole sei settimane dalle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, crescono le rivelazioni di sospetto spionaggio. Negli ultimi 18 mesi si è assistito a una serie di scandali legati all’influenza straniera che hanno coinvolto i parlamentari dell’UE. Nel dicembre 2022, sono arrivare le accuse secondo cui alcuni deputati dell’UE e il loro staff avrebbero accettato denaro in cambio di influenza da Qatar, Marocco e Mauritania. All’inizio di quest’anno, il quotidiano investigativo The Insider ha affermato che l’eurodeputata lettone Tatjana Zdankova aveva lavorato per anni con funzionari dell’intelligence russa. Il mese scorso, le autorità ceche hanno sanzionato il notiziario Voice of Europe, sostenendo che si trattava di un’operazione di influenza russa. Giorni dopo e in relazione alle stesse rivelazioni, il primo ministro belga Alexander De Croo ha affermato che la Russia si era avvicinata e aveva pagato gli eurodeputati “per promuovere la propaganda russa”. Questa settimana, la pubblica accusa tedesca ha ordinato l’arresto di un cittadino tedesco identificato come Jian G., che lavorava come assistente dell’eurodeputato del partito Alternative für Deutschland (AdF), Maximilian Krah, accusato di lavorare per i servizi di intelligence cinese.

L’Europa sarà in grado di proteggersi dallo spionaggio?

Ora molti si chiedono se l’Europa sarà in grado di proteggersi dalle ingerenze straniere, soprattutto russe e cinesi. Secondo gli analisti, la Russia ha sistematicamente mantenuto contatti con partiti di estrema destra e di estrema sinistra e con altre personalità e movimenti per ottenere il sostegno degli attori istituzionali all’interno dell’Unione al fine di legittimare le sue azioni illegali e criminali. Per gli esperti, l’UE dovrebbe istituire un nuovo regime di misure restrittive per contrastare le attività maligne della Russia. Inoltre, gli Stati membri dovrebbero cooperare maggiormente. Sebbene negli ultimi anni la cooperazione inter-UE sia aumentata, in particolare in materia di antiterrorismo, l’intelligence rimane uno dei settori politici che le 27 capitali dell’UE tutelano da vicino come affare interno. Secondo gli esperti, l’UE ha bisogno di una supervisione indipendente che monitora le attività esterne e di adottare misure di integrità più solide sui membri.


Leggi anche: Krah resta il principale candidato europeo dell’AfD nonostante le accuse di spionaggio cinese

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