In Francia si dimette il ministro della Sanità Aurélien Rousseau in dissenso con la legge sull’immigrazione approvata ieri in Parlamento. Il governo nega tuttavia che si sia in atto una crisi politica.
Si dimette il ministro della Santià in Francia
Il presidente Emmanuel Macron e il suo governo centrista stanno combattendo una crescente crisi politica in Francia dopo che un ministro si è dimesso per protestare contro l’approvazione della controversa legge sull’immigrazione sostenuta dall’estrema destra. A dimettersi è il ministro della Sanità Aurélien Rousseau, nominato soli cinque mesi fa. Anche se il governo nega che si sia un fronte ribelle tra i ministri e nel partito diversi altri ministri, tra cui Clément Beaune, responsabile dei trasporti, che avevano espresso opposizione alla riformulazione della nuova legge sull’immigrazione, sarebbero stati convocati dal primo ministro, Élisabeth Borne, dopo il voto, nel tentativo di evitare ulteriori diserzioni di governo. Borne ha tuttavia negato che ci sia stata una crisi nel governo. Ha insistito di aver “garantito che questo disegno di legge rispetti i nostri valori” e che la legislazione contenga “misure utili ed efficaci che i nostri concittadini stavano aspettando”.
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