Dopo le proteste degli agricoltori in Francia, il primo ministro Gabriel Attal ha annunciato che il suo governo non ridurrà le agevolazioni fiscali sull’acquisto del carburante usato dai trattori. Viene dunque ritirata la misura al centro delle proteste degli agricoltori degli ultimi giorni in tutta la Francia.
Francia: il governo promette che ascolterà gli agricoltori
Le proteste degli agricoltori dalla Germania si sono diffuse in diversi Stati europei, come Francia e Belgio. Dopo diversi giorni di proteste gli agricoltori francesi hanno iniziato a rimuovere i blocchi stradali che hanno causato numerosi disagi ala viabilità. I manifestanti vogliono un intervento statale per affrontare l’aumento dei costi, il calo dei salari e l’eccessiva regolamentazione. Durante una visita ad un allevamento di bestiame, il primo ministro francese Gabriel Attal ha promesso di semplificare le procedure burocratiche e di ridurre le tasse sul gasolio. “Abbiamo deciso di mettere l’agricoltura al di sopra di tutto. Questo è un giorno importante per l’agricoltura francese, per il mondo agricolo, per i nostri agricoltori qui in Occitania, e ovunque in Francia”, ha detto Attal.
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