Il neo primo ministro della Francia Gabriel Attal presenta le misure del suo governo all’Assemblea nazionale. Tra le priorità vi sono l’agricoltura, la classe media e numerose riforme.
Francia: il premier Attal presenta le misure del suo governo
Il neo primo ministro francese Gabriel Attal ha presentato i piani del suo governo all’Assemblea nazionale. Attal ha affermato ha individuato nella “riconquista della sovranità francese ed europea” l’obiettivo principale del suo governo. Tra le misure annunciate si distinguono ci sono:
Per calmare il prolungato malcontento agricolo, Attal promette una “eccezione agricola francese”, riconoscendo la necessità di risposte e annunciando misure di sostegno finanziario e fiscale per gli agricoltori. Attal affronta anche le preoccupazioni delle classi medie, promettendo una riduzione delle tasse di 2 miliardi di euro e richiamando le misure di sostegno già attuate. Il primo ministro non ha intenzione di rallentare il ritmo delle riforme, evidenziando modifiche alle RSA, al servizio civile e la possibilità di una settimana lavorativa di 4 giorni in alcune amministrazioni. Per quanto riguarda la burocrazia, Attal si impegna a semplificare la regolamentazione, soprattutto per le piccole e medie imprese, e annuncia un prossimo passo nella riforma del lavoro.
Di fronte alla crisi immobiliare, propone cinque misure immediate, tra cui la semplificazione della regolamentazione e la creazione di alloggi a prezzi accessibili per le classi medie. Per quanto riguarda la salute, Attal cerca di regolarizzare i medici stranieri e di semplificare le procedure amministrative per il personale medico. Per l’istruzione, il primo ministro sottolinea l’importanza di questo settore e annuncia cambiamenti nelle politiche educative, tra cui la generalizzazione delle uniformi scolastiche e il servizio nazionale universale. A proposito di delinquenza giovanile, propone opere di interesse educativo per i giovani delinquenti e agevolazioni per il loro inserimento nei convitti.
In materia di giustizia, Attal promette più rapidità ed efficienza, congelando i beni dei narcotrafficanti e stabilendo tempi più precisi per le nomine in tribunale. Sulle questioni ambientali, annuncia un piano di adattamento al cambiamento climatico e la creazione di un servizio civile ecologico nel 2027. Infine, per quanto riguarda fine vita/eutanasia, il governo prevede di riformare la legge concentrandosi sul miglioramento delle cure palliative e su un’unità per dipartimento.
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