lunedì, Aprile 29, 2024

EUR/USD si aggira intorno a 1,0980 mentre l’indice USD sembra destinato a una ripresa


I futures sull’indice S&P500 stanno aggiungendo perdite in quanto gli investitori sono diventati più cauti dopo i deludenti risultati trimestrali.
Il commento della Fed Bullard ha ridotto il rischio di recessione nella seconda metà del 2023. La coppia EUR/USD sta affrontando delle barriere per estendere la sua ripresa al di sopra della resistenza immediata di 1,0980 nella prima sessione europea. Il rialzo della principale coppia di valute sembra essere limitato dal fatto che l’indice del dollaro USA (DXY) ha mostrato forza dopo una correzione vicino a 101,65. L’indice del dollaro sta cercando di estendere la sua ripresa al di sopra di 101,80, dato che si prevede un ulteriore aumento dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed).

I futures S&P500

I futures sull’indice S&P500 stanno accumulando perdite nella sessione asiatica, poiché gli investitori sono diventati più cauti dopo i deludenti profitti societari. Goldman Sachs, Johnson & Johnson (J&J) e Netflix hanno presentato una serie di utili deludenti, costringendo il paniere dei 500 titoli USA a cedere tutti i guadagni. Nel frattempo, i rendimenti dei Treasury statunitensi hanno mostrato una certa resistenza, dato che si prevede un ulteriore aumento dei tassi da parte della Fed. Il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, si è espresso a favore del proseguimento della politica restrittiva della banca centrale, considerando che i dati del mercato del lavoro sono ancora solidi, come riportato da Reuters. Il policymaker della Fed ha inoltre aggiunto che la domanda di lavoro non si è ancora ammorbidita e che un mercato del lavoro forte porta a consumi forti, il che fa svanire il contesto di una recessione nella seconda metà del 2023. Questa settimana, la pubblicazione del Beige Book della Fed sarà il catalizzatore chiave. Le informazioni dettagliate dei 12 distretti della Fed sulla loro condizione economica illustreranno la situazione dell’economia statunitense e aiuteranno a comprendere le prospettive future. Nell’Eurozona, la persistente inflazione dovuta alla carenza di manodopera e la prevista ripresa dei prezzi del petrolio accelereranno le probabilità di un aumento dei tassi da parte della Banca Centrale Europea (BCE). Il Presidente della BCE Christine Lagarde dovrebbe aumentare i tassi d’interesse di 25 punti base (bps) per contrastare le pressioni inflazionistiche.

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