Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan accusa Israele di cercare di diffondere il conflitto nella regione. Le accuse di Erdogan sono arrivate dopo che l’Iran ha attaccato Israele.
Erdogan accusa Israele di diffondere il conflitto
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha accusato Israele di cercare di espandere il conflitto in tutta la regione. Parlando dell’operazione dell’Iran contro Israele, Erdogan ha detto: “Ciò che è accaduto alla fine della scorsa settimana deriva dai doppi standard dell’Occidente e ha dimostrato che una guerra più grande nella regione è abbastanza probabile. Israele si sta abbandonando ad azioni provocatorie nel tentativo di diffondere il conflitto in tutta l’intera regione. L’attacco all’ambasciata iraniana a Damasco, effettuato in violazione del diritto internazionale, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso”.
Erdogan ha poi sottolineato che è necessario identificare la radice del problema nella regione “piuttosto che giudicare solo in base a ciò che è accaduto la notte del 13 aprile“, quando l’Iran ha condotto l’operazione contro Israele. “Nessuno ha parlato dopo l’attacco all’ambasciata iraniana, ma per diversi paesi. Ma subito è iniziata una corsa alle ritorsioni dell’Iran. Ma prima di tutto bisogna incolpare il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che ha ucciso 34.000 persone innocenti a Gaza. Netanyahu e la sua amministrazione cannibale sono i responsabili di quanto accaduto il 13 aprile”, ha detto Erdogan.
Il presidente turco ha poi denunciato le azioni di Israele a Gaza come genocidio e ha affermato che l’unico modo per allentare la tensione nella regione è fermare Israele. Erdogan ha anche sottolineato che la Turchia è stato il primo paese ad imporre restrizioni sulle esportazioni verso Israele.
Leggi anche: Erdogan: la Turchia sostiene fermamente i leader di Hamas
