Si avvicinano le elezioni in Sudafrica. I cittadini sudafricani si recheranno alle urne a 30 anni dalle prime elezioni libere. Scopriamo come si volgono le elezioni.
Come si svolgono le elezioni in Sudafrica?
I cittadini del Sudafrica saranno chiamati alle urne per le elezioni nazionali e provinciali il 29 maggio. Il voto avviene secondo un sistema proporzionale in cui partiti e candidati competono per 400 seggi nell’Assemblea nazionale. I partiti al ballottaggio nazionale si contenderanno 200 di questi seggi mentre gli altri 200 sono divisi tra le nove regioni e contesi da partiti e candidati indipendenti. Nelle legislature provinciali, il numero dei seggi è determinato sulla base della dimensione della popolazione in ciascuna delle nove province.
Gli elettori riceveranno tre schede. Due schede verranno utilizzate per eleggere l’Assemblea nazionale e la terza per l’elezione dei membri della legislatura provinciale di ciascuna provincia. Ad ogni scrutinio gli elettori dovranno scegliere un partito o un candidato. Dopo la votazione, la nuova Assemblea nazionale sceglierà tra i suoi membri il prossimo presidente del Paese.
I candidati
Per la prima volta, i candidati indipendenti possono competere per i seggi nell’Assemblea nazionale e nelle legislature provinciali. In totale, la commissione elettorale ha autorizzato 14.889 candidati che si contenderanno 887 seggi alle prossime elezioni. Sono stati nominati da 70 partiti politici, ad eccezione di 11 candidati indipendenti. Un totale di 31 partiti politici parteciperà per la prima volta alle elezioni nazionali. I partiti in corsa per le elezioni hanno firmato un codice di condotta in base al quale non verrà tollerata alcuna violazione.
Il Sudafrica è governato dal Congresso Nazionale Africano (ANC) fin dalla fine dell’apartheid, ma sia secondo alcuni sondaggi che secondo diversi analisti politici il partito, che in passato fu guidato dall’ex presidente Nelson Mandela, rischia di perdere la sua maggioranza in parlamento per la prima volta dal 1994. Il nuovo partito dell’ex presidente sudafricano Jacob Zuma, uMkhonto weSizwe (Mk), è stato accusato di aver falsificato le firme necessarie per potere partecipare alle elezioni generali del 29 maggio.
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