venerdì, Maggio 17, 2024

El Salvador: Congresso concede a Bukele di fare campagna per la rielezione

Il Congresso di El Salvador concede al presidente Nayib Bukele di fare campagna per la rielezione. Ma per diversi giuristi la rielezione ei Bukele è incostituzionale.

Congresso di El Salvador concede Bukele di fare campagna per la rielezione

Il Congresso di El Salvador ha concesso al presidente Nayib Bukele il permesso di lasciare il suo incarico per sei mesi per fare una campagna per le prossimi elezioni del 2024. “Al Presidente della Repubblica, Nayib Armando Bukele Ortez, è rilasciata una licenza per un periodo di 6 mesi, dal 1° dicembre 2023 al 31 maggio 2024, che sarà esercitata senza retribuzione e con tutte le prerogative che la carica comporta”, si legge nel decreto, che è stato approvato da 67 degli 84 deputati. Il documento afferma anche che il congedo non “rompe il legame” tra Bukele e la presidenza, ma piuttosto sospende “l’esercizio delle competenze o della funzione pubblica” richieste dall’incarico. Claudia Rodriguez, attuale capo della Direzione nazionale dei lavori municipali, sostituirà Bukele nelle sue funzioni.

La ricandidatura di Bukele è incostituzionale?

In El Salvador un presidente deve aspettare 10 anni dopo la fine del suo mandato per potersi candidare nuovamente alla presidenza. Tuttavia, una controversa sentenza del 2021 della Corte Suprema di El Salvador ha stabilito una nuova procedura che ha consentito a Bukele di candidarsi alle elezioni di febbraio 2024. Diversi giuristi costituzionali hanno messo in dubbio la sentenza del 2021, affermando che non si tratta di un mandato legale perché l’elezione dei magistrati non è avvenuta secondo il procedimento legale. Nonostante ciò, all’inizio di questo mese, il Tribunale Supremo Elettorale ha stabilito che la candidatura di Bukele soddisfaceva i requisiti legali.


Leggi anche: Elezioni El Salvador: scoppia il caso Bukele

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