Alla vigilia delle elezioni in Ecuador, si è verificata una sparatoria vicino al candidato presidenziale Otto Sonnenholzner. La polizia ha però riferito che non si trattava di un attentato contro il candidato ma era il culmine di un inseguimento per rapina. Tuttavia, l’Ecuador è stato scosso da numerosi atti di violenza contro i politici, che sono culminati con l’uccisone del candidato presidenziale Fernando Villavicencio. L’Ecuador è anche alle prese con i cartelli della droga stranieri che cercano di esportare cocaina dalle sue coste, innescando feroci scontri tra bande locali.
Ecuador: sparatoria vicino al candidato presidenziale Sonnenholzner
Alla vigilia delle elezioni in Ecuador, è scoppiata una sparatoria nei pressi di un ristornate dove il candidato presidenziale ecuadoriano Otto Sonnenholzner era con la sua famiglia. L’incidente è accaduto pochi giorni dopo che il candidato presidenziale Fernando Villavicencio è stato ucciso durante un comizio. “Abbiamo appena subito una sparatoria davanti al luogo in cui stavo facendo colazione con la mia famiglia“, ha scritto Sonnenholzner, ex vicepresidente di destra, su X. “Grazie a Dio stiamo tutti bene, ma chiediamo un’indagine su quanto accaduto“, ha aggiunto.
La polizia ha successivamente chiarito in una conferenza stampa che la violenza è seguita a un inseguimento dopo una rapina in un vicino negozio di abbigliamento sportivo. Le autorità hanno confermato l’arresto di cinque persone in relazione al crimine.
La sparatoria arriva in un momento in cui la scena politica dell’Ecuador è scossa da una serie di incidenti violenti. Nei giorni scorsi, Francisco Tamariz, sindaco della città costiera di La Libertad, ha riferito di essere sopravvissuto a un tentativo di omicidio. Nel frattempo, il candidato presidenziale Daniel Noboa ha riferito di un attacco alla sua roulotte elettorale a Duran. Tuttavia, le indagini hanno rivelato che gli spari non erano diretti contro di lui. Nei suoi discorsi, Sonnenholzner ha promesso che sotto la sua guida i criminali violenti avrebbero dovuto affrontare un’azione letale della polizia.
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