domenica, Maggio 5, 2024

Duterte cerca la vicepresidenza nel 2022

Il presidente filippino Rodrigo Duterte ha accettato di essere il candidato alla vicepresidenza del partito di governo alle elezioni del prossimo anno, ha detto martedì il partito PDP-Laban, suscitando accuse da parte degli oppositori secondo cui si trattava di uno stratagemma per mantenere la sua presa sul potere.

L’annuncio di Duterte

L’annuncio è arrivato prima della convention nazionale del partito dell’8 settembre, in cui si prevede anche che l’aiutante di Duterte e il senatore in carica Christopher “Bong” Go siano il suo candidato presidenziale nei sondaggi del 2022. Duterte stava ascoltando “il clamore della gente“, ha detto in una nota Karlo Nograles, vicepresidente esecutivo del partito PDP-Laban. Secondo la costituzione un presidente può servire solo un mandato, e l’annuncio era stato ampiamente anticipato poiché Duterte aveva già lasciato intendere che poteva cercare la posizione numero due, una mossa vista da osservatori politici e critici come una porta di servizio alla presidenza.

Le preoccupazioni su una eventuale vicepresidenza

Gli osservatori credono che potrebbe fare un gioco per mantenere il potere assumendo la carica di presidente in uno scenario in cui Go vince e poi si dimette, consentendo a Duterte di proteggersi da possibili azioni legali quando lascia l’incarico. “Questo fa davvero parte del piano della cricca di Duterte per estendere non solo l’influenza ma anche il controllo del governo“, ha affermato il deputato dell’opposizione Carlos Zarate. Il sostenitore di Duterte Nograles ha affermato che la mossa “garantirà la continuità dei programmi dell’amministrazione negli ultimi cinque anni”, inclusa la sua guerra alla droga, che un procuratore della Corte penale internazionale (CPI) vuole indagare. Il consulente legale di Duterte, Salvador Panelo, ha descritto come affermazioni “infondate e illogiche” che avrebbe controllato l’ufficio del presidente se avesse conquistato la vicepresidenza.


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Le proiezioni dei sondaggi

I sondaggi di opinione mostrano che Duterte rimane estremamente popolare, nonostante la sua sanguinosa campagna anti-droga e le critiche alla risposta alla pandemia, ma gli analisti affermano che la sua popolarità non si esaurirebbe necessariamente su Go. Nelle Filippine, il presidente viene eletto separatamente dal vicepresidente. Il presidente ha precedentemente affermato di volere che Go fosse il suo successore. La sua approvazione nel 2019 ha aiutato Go a diventare senatore, un incarico che svolge accanto ai suoi doveri di assistente personale di Duterte.

Chi è Go e perchè lui

Nella scelta del suo successore, il presidente è alle prese con una preoccupazione urgente e non dichiarata: chi può essere più affidabile per proteggerlo e isolarlo da quasi determinate cause criminali una volta che è fuori dal potere” secondo il Center for People Empowerment Governance. Go è stato l’assistente più stretto del presidente 76enne dalla fine degli anni ’90, quando Duterte era un membro del Congresso che rappresentava la sua città natale, Davao City. In precedenza, Go ha insistito sul fatto di non essere interessato alla presidenza.

La risposta di Go e le alternative

Prima i vaccini, prima della politica”, ha detto a Reuters Go, che presiede la commissione per la salute del senato. La figlia di Duterte, il sindaco di Davao City Sara Duterte-Carpio, ha superato Go nei sondaggi d’opinione, ma lei e suo padre hanno minimizzato la prospettiva della sua corsa. L’analista politico Victor Manhit ha affermato che fino al deposito ufficiale delle candidature, a partire da ottobre, tutto è speculazione, con sondaggi di opinione che mostrano altri candidati alla vicepresidenza tra cui un sindaco di Manila appena dietro Duterte.

Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

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