Il Cremlino ha affermato che i negoziati sulla pace in Ucraina non hanno senso senza la presenza della Russia. A giugno, in Svizzera si dovrebbe tenere una conferenza sulla cosiddetta formula di pace.
Cremlino: i negoziati sull’Ucraina non hanno senso senza la partecipazione della Russia
Il portavoce del Cremlino Dimitry Peskov in risposta ad una domanda sull’iniziativa della Svizzera di tenere una conferenza sulla cosiddetta formula di pace ucraina a giugno ha affermato che qualsiasi dialogo di pace sull’Ucraina che non includa la Russia è inutile. “Prima di tutto dobbiamo capire di cosa stanno parlando lì, di che tipo di formula di pace. Questa è la prima cosa. In secondo luogo, abbiamo ripetutamente affermato che, ovviamente, il processo di negoziazione senza la Russia è inutile e, di fatto, è un processo negoziale senza scopo”, ha detto Peskov.
Peskov ha poi sottolineato che la Russia è aperta ai colloqui sull’Ucraina, ma visto che Kyiv si è vietata di negoziare, Mosca non vede alcuna prospettiva in questo senso. “Il presidente Vladimir Putin ha ripetutamente sottolineato che rimaniamo aperti al processo negoziale, poiché preferiamo risolvere i problemi in questo modo, ma in un ambiente in cui questi negoziati sono stati vietati dalla stessa Ucraina, non vediamo l’orizzonte futuro in questo momento. punto”, ha aggiunto.
L’incontro sull’Ucraina ospitato dalla Svizzera sarà una perdita di tempo senza la partecipazione della Russia, ha detto alla TASS l’ambasciata russa a Berna. “L’incontro a Burgenstock, senza la presenza della Russia, si tradurrà probabilmente in un altro giro di consultazioni infruttuose che non potranno portare a risultati concreti”, ha affermato l’ambasciata. “Con l’organizzazione di un evento che evidentemente non promette una reale soluzione del conflitto, il governo della Confederazione ha dimostrato ancora una volta di essere pronto a prendere in considerazione solo la posizione ucraina”, ha aggiunto.
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