Come coltivare e curare il cactus di Natale

Il cactus di Natale (Schlumbergera x buckleyi) è una pianta bellissima che si mette in luce durante le festività natalizie.

La fioritura del cactus di Natale è innescata dalla temperatura e dalla durata del giorno (chiamata risposta “termo-fotoperiodica”), quindi dovrete prestare molta attenzione ad alcuni dettagli se volete conservare il vostro cactus e farlo fiorire anno dopo anno.

Questa pianta è costituita da fusti segmentati con dettagli dentellati sui bordi delle foglie e fiorisce con fiori tubolari tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno. Originaria delle foreste pluviali del Brasile, cresce solitamente nelle fessure delle rocce o sugli alberi ricoperti di muschio.

Varietà di Cactus di Natale

Esistono tre tipi principali di cactus di Natale tra cui scegliere:

Cactus di Pasqua: (S. gaertneri) Fiorisce da fine inverno a metà primavera con foglie arrotondate e piccole setole ai bordi.
Cactus del Ringraziamento: (Schlumbergera truncata) Spesso vengono scambiati per cactus di Natale e fioriscono da fine autunno a metà inverno. I colori dei fiori possono essere rosso, rosa, pesca, viola, arancione o bianco e le foglie presentano sporgenze a forma di artiglio.
Cactus di Natale: (S. x buckleyi) Fiorisce da inizio a metà inverno con fiori bianchi e magenta. Presenta segmenti fogliari piatti e arrotondati, con intagli sui bordi.

Di quanta luce solare ha bisogno un cactus di Natale?

Per il cactus di Natale è necessaria una luce luminosa ma indiretta. Anche se può tollerare un po’ di luce diretta, è bene ridurla al minimo, in quanto un’eccessiva quantità può causare la bruciatura delle foglie.

Se state cercando di incoraggiare la fioritura della pianta per le prossime festività natalizie, dovrete concederle almeno 13 ore di buio totale e ininterrotto a partire da metà ottobre, in modo che si formino i boccioli per la fioritura della pianta.

Ogni quanto tempo bisogna annaffiare un cactus di Natale?

Sebbene il cactus di Natale richieda più acqua rispetto ad altre varietà di cactus che tollerano la siccità, innaffiarlo troppo può portare al marciume delle radici, quindi è bene assicurarsi che il cactus si asciughi a sufficienza tra un’innaffiatura e l’altra.

Infilate un dito nel terreno per controllare il livello dell’acqua e, una volta che i primi 2″ di terra sembrano asciutti, innaffiate bene. Assicuratevi di utilizzare un vaso con fori di drenaggio in modo che la pianta abbia un buon drenaggio lontano dalle radici.

Si deve concimare un cactus di Natale?

Potete concimare il vostro cactus di Natale con un fertilizzante generico per tutti gli usi, ogni mese, quando la pianta è in fiore. Se si vuole mantenere la pianta anche dopo le feste, si può continuare a concimare mensilmente fino all’inizio dell’autunno.

A metà ottobre, interrompete la concimazione e aspettate che la pianta fiorisca di nuovo per riprendere il programma di concimazione mensile.

Temperatura e tasso di umidità per il cactus di Natale

Essendo originari della foresta pluviale, i cactus di Natale amano un’umidità più elevata e temperature comprese tra 70°F e 80°F. Una volta che le gemme sono apparse completamente, richiedono temperature notturne più basse, tra i 55°F e i 65°F.

Come la maggior parte delle piante, è bene tenerlo lontano dalle bocchette del riscaldamento, dalle porte esterne e dalle zone piene di correnti d’aria vicino alle finestre, poiché gli sbalzi di temperatura possono far cadere i boccioli o i fiori.

È possibile aumentare l’umidità in casa con un umidificatore oppure mettere dei sassolini e dell’acqua in un vassoio e posizionarvi sopra il vaso (assicurandosi che il livello dell’acqua sia al di sotto della parte superiore dei sassolini). Il vaso si posizionerà sopra i sassi e l’acqua nel vassoio evaporerà creando umidità intorno alla pianta. Potete anche nebulizzare leggermente la pianta di tanto in tanto per aumentare l’umidità.

I bagni o le cucine sono un luogo ideale per i cactus di Natale (a patto che abbiano la luce adatta), poiché sono un ambiente più umido.

Potatura del cactus di Natale

Sebbene sia possibile tagliare i fiori sbiaditi per reindirizzare l’energia della pianta verso altre aree, i cactus di Natale non hanno bisogno di essere potati, a meno che la pianta non sia cresciuta più di quanto si vorrebbe e si voglia mantenerla più compatta.

Rinvaso del cactus di Natale

I cactus di Natale richiedono poca manutenzione in questo campo, poiché tendono a fiorire meglio quando sono un po’ legati alle radici.

Potete ripiantarli in un contenitore leggermente più grande con un buon terriccio drenante (in un vaso con fori di drenaggio) ogni tre anni circa, in primavera.

Propagazione del cactus di Natale

È possibile propagare facilmente i cactus di Natale da talee della pianta originale. Assicuratevi solo di aspettare che la pianta abbia terminato la fioritura. Quindi, l’inizio della primavera è il momento migliore per fare talee, piuttosto che quando sta formando i boccioli in autunno. Tutto ciò che dovete fare è

Preparare un piccolo vaso con terriccio o miscela per cactus.
Con forbici o cesoie sterili, tagliate gli steli dei cactus che hanno 3-5 sezioni su ogni stelo. È possibile piantare più sezioni in un unico vaso, quindi tagliate fino a 5 steli da piantare in un unico contenitore.
Lasciate asciugare le estremità per 4-5 giorni, finché non si forma un callo sull’area tagliata.
Inserite le estremità essiccate nel terreno a circa 1″ di profondità, utilizzando 3-5 steli per vaso.
In circa due settimane si svilupperanno le radici, ma è bene tenerla ben annaffiata mentre sta radicando e si può mettere un sacchetto di plastica sopra la parte superiore per aumentare l’umidità fino a quando le radici non avranno attecchito.
Prima di rinvasarlo in un contenitore più grande, verificate la crescita di nuove foglie e fusti.

Incoraggiare la fioritura del cactus di Natale

Se volete conservare il vostro cactus di Natale e incoraggiarlo a fiorire durante le prossime festività, dovrete dedicargli un po’ di attenzione durante l’anno:

A metà ottobre, sospendete la concimazione e non annaffiate la pianta fino alla comparsa dei boccioli.
Tenete il cactus in un’area che si mantenga tra i 50° e i 60°F.
Limitate le ore di luce che il cactus riceve per le prossime 6-8 settimane, poiché ha bisogno di circa 13 ore ininterrotte di buio totale ogni notte (potete metterci sopra un panno nero o riporlo in un armadio). Se la stanza è più calda di 60°, provate a dargli qualche ora di buio in più al giorno per compensare le condizioni più calde.
Una volta che i boccioli dei fiori si sono formati completamente, spostate la pianta in una zona con luce indiretta e aspettate che i boccioli si aprano completamente (a questo punto non è più necessario dare loro 13 ore di buio). Assicuratevi di continuare ad annaffiare la pianta una volta che è fiorita, perché potrebbe far cadere i boccioli se si asciuga troppo.
Se i boccioli del cactus cadono il primo inverno, riprovate perché può ancora fiorire l’anno successivo.

Diagnosi dei problemi più comuni

Caduta dei fiori: Gli sbalzi di temperatura possono causare la caduta dei fiori, quindi assicuratevi che la vostra pianta sia situata lontano da zone con correnti d’aria o da bocchette di riscaldamento.
Foglie raggrinzite o raggrinzite: Le innaffiature insufficienti possono causare foglie raggrinzite o raggrinzite, quindi tastate il terreno e, se è asciutto, annaffiate abbondantemente e vedete se la pianta si riprende in un giorno o poco più.
Cimici: Questi piccoli insetti si riconoscono per le piccole masse cotonose che formano sulla pianta. Provate a rimuovere le masse con uno stuzzicadenti o pulite la pianta con uno spazzolino morbido.
Acari del ragno: Anche se gli acari veri e propri sono difficili da vedere con il solo occhio, se vedete piccole macchie o ragnatele sulla vostra pianta, probabilmente avete un problema di acari. Utilizzate uno spray al sapone insetticida per rimuoverli e mantenete la pianta pulita, poiché gli acari sono attratti dalla polvere.
Marciume radicale: Se annaffiati eccessivamente, i cactus di Natale sono più suscettibili al marciume radicale, quindi assicuratevi che il cactus si asciughi a sufficienza tra un’annaffiatura e l’altra per evitare condizioni troppo umide.

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