sabato, Maggio 18, 2024

Argentina: Milei presenta il “trattamento shock” economico

Il governo Milei presenta il “trattamento shock” economico volto a risollevare l’economia dell’Argentina. Il piano è incentrato su tagli significativi e riforme strutturali.

Argentina: Milei presenta il “trattamento shock” per l’economia

Il governo di Javier Milei presenta una serie di misure volte a stabilizzare l’economia argentina. Questo piano, definito shock dal presidente, incentrato su tagli significativi e riforme strutturali, mira a riequilibrare i conti pubblici e a rilasciare le restrizioni sui cambi che hanno soffocato l’economia per anni. Ecco alcuni punti del piano shock citati dal quotidiano Clarín.

Uno dei cardini del piano Milei è la riduzione della spesa pubblica. Si prevede che il taglio fiscale sarà pari a circa il 5% del prodotto lordo, uno sforzo per raggiungere l’equilibrio fiscale nel primo anno di governo. Gli obiettivi principali di questa riduzione sarebbero:

  • Eliminazione dei sussidi tariffari: tra gennaio e aprile è prevista una riduzione graduale dei sussidi, soprattutto nei servizi pubblici.
  • Trasferimenti alle Province: i trasferimenti di fondi alle province saranno rivisti ed eventualmente tagliati.
  • Lavori pubblici: si prevede una diminuzione degli investimenti dello Stato in lavori pubblici come parte dello sforzo di riduzione della spesa.

Un’altra misura cruciale è il divieto della Banca Centrale della Repubblica Argentina (BCRA) di emettere e finanziare il Tesoro. Questa misura cerca di affrontare il problema delle passività remunerate della BCRA, considerate un ostacolo significativo all’eliminazione del tasso di cambio. Il governo Milei ha poi annunciato una svalutazione del peso del 50% rispetto al dollaro USA: cambio fissato a 800 pesos dagli attuali 400. Il piano prevede anche cambiamenti significativi alle politiche di importazione ed esportazione:

  • Intervallo di cambio: si prevede che il dollaro sia compreso tra 700 e 800 dollari per le operazioni di importazione ed esportazione, utilizzando varie formule.
  • Anticipi da parte degli esportatori: si cercherà di raggiungere un accordo in modo che in una prima fase gli esportatori dispongano di circa 3.000 milioni di dollari.
  • Riduzione della tassa PAIS: è prevista una riduzione graduale di questa tassa, con l’obiettivo di eliminarla entro marzo-aprile, in coincidenza con l’ingresso dei dollari provenienti dal raccolto di soia.
  • Sistema di autorizzazione delle importazioni: il governo sopprime l’attuale sistema di autorizzazione delle importazioni e lo sostituisce con un sistema basato sui dati statistici.

Il governo Milei punta anche ad una graduale liberalizzazione del mercato dei cambi:

  • Aumento graduale delle azioni: verrà fatto uno sforzo per rendere più flessibili le restrizioni esistenti sull’acquisto di valuta estera.
  • Dollaro ufficiale: il valore del dollaro ufficiale non sarà fisso, ma varierà in base alla domanda e all’offerta, consentendo alla BCRA di intervenire se necessario.

Leggi anche: Argentina: Milei eliminerà 12 ministeri

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