Il neo presidente dell’Argentina Javier Milei annuncia un maxi piano per l’economia del paese che comprende la deregolamentazione dell’economia. Uno degli aspetti cruciali del piano di Milei sarebbe l’eliminazione delle leggi che regolano gli affitti e di quelle che impediscono la privatizzazione delle imprese statali. Milei ha anche annunciato una “modernizzazione del diritto del lavoro per facilitare il processo di creazione di posti di lavoro reali”. Proteste a Buenos Aires dopo l’annuncio di Milei. Mentre i suoi difensori plaudono alla liberalizzazione e alla riduzione della burocrazia statale, i suoi critici avvertono dei possibili rischi di mancanza di protezione e di eccessiva deregolamentazione.
Javier Milei annuncia la deregolamentazione dell’economia dell’Argentina
Il neo presidente argentino Javier Milei ha annunciato che intende utilizzare i suoi poteri presidenziali per deregolamentare l’economia del paese. Milei ha detto che intende modificare più di 300 regolamenti per gettare “le basi per la ricostruzione dell’economia argentina e restituire libertà e autonomia agli individui, togliendo loro lo Stato dalle spalle”. Il neo presidente ha quindi presentato le 30 misure chiave che compongono il suo piano shock, incentrato su un’ampia deregolamentazione del lavoro e dell’economia:
1. Abrogazione della legge sugli affitti: questa misura mira a rivitalizzare il mercato immobiliare, facilitando il processo di locazione degli immobili senza le complicazioni attuali.
2. Fine della legge sull’offerta: con questa abrogazione il governo Milei punta a tutelare il diritto di proprietà, eliminando l’intervento statale in questo ambito.
3. Eliminazione della Legge Gondole: questa misura consente ai commercianti argentini di prendere decisioni senza interferenze statali nello smaltimento dei loro prodotti.
4. Abrogazione della legge nazionale sull’acquisto: Milei sostiene che questa legge avvantaggia solo alcuni gruppi potenti e la sua eliminazione incoraggerà una concorrenza più equa.
5. Soppressione dell’Osservatorio dei prezzi: questa azione mira ad evitare ciò che il governo considera una persecuzione delle aziende da parte dello Stato.
6-7. Fine delle leggi sulla promozione industriale e commerciale: queste abrogazioni mirano ad aprire l’economia, eliminando le normative che Milei considera obsolete.
8. Privatizzazione delle aziende pubbliche: vengono eliminate le norme che impediscono la privatizzazione delle aziende statali, aprendo la porta a una maggiore partecipazione del settore privato.
9-10. Trasformazione delle aziende statali: le società statali diventeranno società per azioni, preparandole alla privatizzazione.
11. Modernizzazione del regime del lavoro: questa riforma mira a facilitare la creazione di vera occupazione, rendendo la regolamentazione del lavoro più flessibile.
12. Riforma del codice doganale: con l’obiettivo di promuovere il commercio internazionale, questa misura mira a semplificare le procedure doganali.
13. Abrogazione della legge fondiaria: questa azione è volta a promuovere gli investimenti, eliminando le restrizioni sulla proprietà fondiaria.
14. Modifica della legge sulla gestione degli incendi: si chiede una revisione di questa legge, sebbene i dettagli delle modifiche proposte non siano specificati.
15. Cambiamenti nell’industria dello zucchero: saranno eliminati gli obblighi specifici per gli zuccherifici, cercando una maggiore libertà in questo settore.
16. Liberalizzazione del settore vitivinicolo: questa misura deregolamenta il settore, promuovendo una maggiore concorrenza e libertà imprenditoriale.
17. Riforma del commercio minerario: il sistema nazionale del commercio minerario e la Banca delle informazioni minerarie saranno abrogati, cercando di rilanciare questo settore.
18. Cessione di Aerolíneas Argentinas: autorizzata la vendita totale o parziale delle azioni della compagnia aerea di Stato.
19. Politica sui cieli aperti: questa implementazione mira ad aumentare la concorrenza e le opzioni nel trasporto aereo.
20-21. Modifiche al Codice Civile e Commerciale: queste riforme rafforzano la libertà contrattuale e garantiscono il rispetto degli obblighi in valuta estera.
22-24. Riforma delle opere sanitarie e sociali prepagate: il quadro normativo sarà modificato, eliminando le restrizioni sui prezzi e fondendo i sistemi sanitari prepagati con le opere sociali.
25. Ricetta Elettronica: questa misura mira a razionalizzare i servizi sanitari e ridurre i costi.
26. Riforme nell’industria farmaceutica: nel settore farmaceutico saranno promosse la concorrenza e la riduzione dei costi.
27. Club calcistici come società per azioni: la Legge sulle Società sarà modificata per consentire questa trasformazione se i club lo desiderano.
28. Deregolamentazione dell’Internet via satellite: questa misura mira ad aumentare la concorrenza e migliorare i servizi Internet.
29. Liberalizzazione del settore turistico: sarà eliminato il monopolio delle agenzie turistiche, aprendo il mercato a nuovi attori.
30. Digitalizzazione delle Procedure Automotive: l’integrazione di strumenti digitali mira a semplificare e snellire le procedure relative ai veicoli.
Gli argentini protestano
Dopo la presentazione del maxi piano, gli argentini sono scesi in piazza per protestare. Le misure di austerità e deregolamentazione non sono state ben accolte nel paese. Migliaia di persone si sono radunate nella capitale Buenos Aires e hanno protestato le nuove misure. Gli organizzatori hanno inoltre invitato i sindacati del Paese a dichiarare uno sciopero generale.
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