Almanacco Dell’11 Marzo

E’ il 71° giorno dell’anno, 10ª settimana. Alla fine del 2021 mancano 295 giorni.

A Roma il sole sorge alle 06:28 e tramonta alle 18:12 (ora solare)
A Milano il sole sorge alle 06:42 e tramonta alle 18:23 (ora solare)
Luna: 5.56 (lev.) 16.09 (tram.)

Santi del Giorno

San Costantino (Re e Martire)
Santa Rosina di Wenglingen (Vergine, Martire)

San Pionio (o Pione) di Smirne (Martire)
San Sofronio di Gerusalemme (Patriarca)
San Vindiciano di Cambrai-Arras (Vescovo)
Sant’Oengus il Culdeo
Sant’Eutimio di Sardi (Vescovo e Martire)
Santi Trofimo e Tallo (Martiri di Laodicea di Frigia)

Etimologia

 Costantino, deriva dal personale latino “Constantinus”, attestato solo in epoca imperiale e che ha origine dal participio presente latino “costans-costantis” che significa “tenace, fermo”. Dopo Costantino il Grande, colui che per primo appose la Croce cristiana sui vessilli imperiali, si diffuse rapidamente tra i cristiani.

Proverbio del giorno

Chi nel marzo non pota la sua vigna, perde la vendemmia.

Aforisma del giorno

Le buone parole valgono molto e costano poco. (George Herbert)

Sei nato oggi? 

Hai una natura segnata da una spiccata sensibilità che non ti impedisce però di godere a fondo di tutte le gioie della vita. Consideri il lavoro come una inevitabile seccatura, ti impegni moderatamente e non ti importa nulla dei risultati. Dai invece grande importanza all’amore, ma dovrai imparare a mitigare i tuoi entusiasmi e a scegliere con oculatezza i tuoi partners. Solo così eviterai di farti abbagliare da persone che non ti meritano e incontrerai chi saprà ripagarti della tua infinità bontà e generosità.

Oroscopo quotidiano

Oroscopo di Giovedì 11 Marzo 2021

Accadde Oggi

Disastro di Fukushima

venerdì 11 marzo 2011 (10 anni fa)

Disastro di Fukushima: Un’immane catastrofe si scatena dal profondo del mare e mette in ginocchio il popolo nipponico. Il rischio di contaminazione atomica getta un’ombra pesante sul futuro della terza potenza economica del mondo e mette in discussione le scelte energetiche di tutti i Paesi.

Sono le 14:46 di venerdì 11 marzo in Giappone, quando la terra inizia a tremare per tre lunghissimi minuti, sei nelle zone più prossime all’epicentro individuato a 24 km di profondità negli abissi dell’Oceano Pacifico. I sismografi consegnano il primo valore del sisma: 9.0 della scala Richter, una magnitudo inedita in quell’area che pure ha conosciuto in passato eventi tellurici distruttivi.

I grattacieli di Tokyo iniziano a ondeggiare pericolosamente, con la gente che si riversa sulle strade urlando e con il terrore disegnato sui volti. Il fatto che l’epicentro sia lontano, in fondo all’oceano, fa sì che interi villaggi e città non siano rasi al suolo dalla prima terrificante “frustata” e dalle successive (di entità tra 7.0 e 7.4). Il peggio però deve ancora venire, soprattutto per le zone costiere nord-orientali.

Dall’epicentro si forma un’onda anomala, che supera presto i 10 metri e in pochi minuti travolge le coste di Fukushima, Miyagi, Tohoku, Ibanaki, Sendai e Iwate. L’allerta consente a migliaia di persone di mettersi in salvo ma altrettante non trovano scampo di fronte alla furia dell’acqua.

Una nave e due treni passeggeri vengono letteralmente inghiottiti (un convoglio viene rinvenuto due giorni dopo con 70 sopravvissuti) dallo tsunami che distrugge porti e ponti, penetrando nell’entroterra per oltre 5 km. Altra scena drammatica a Fujinuma, dove il crollo della diga libera un fiume d’acqua a valle che cancella l’intera città di Sukagawa.

Nelle stesse ore, dopo la brutta esperienza del maremoto in Indonesia del 2004, vengono subito allertate tutte le coste del Pacifico. Sugli schermi della BBC e delle principali emittenti nazionali scorrono le prime immagini del disastro, che fanno in parte intuire la portata apocalittica dell’evento. Le comunicazioni sono KO: chiusi aeroporti e ferrovie, mezzo paese è senza corrente elettrica e collegamenti telefonici.

Non c’è tempo però per piangere le vittime perché un altro incubo si sta materializzando nelle zone degli impianti nucleari di Onagawa (in preda alle fiamme) e di Fukushima, dove si registrano pericolosi cedimenti provocati dalla rottura di una diga. Nel timore di fuoriuscita di vapori radioattivi, le autorità dispongono lo sgombero dei centri abitati limitrofi, anche se si tende a tranquillizzare sulla tenuta delle centrali.

A distanza di giorni in realtà emerge un quadro alquanto inquietante: nei reattori 1, 2 e 3 di Fukushima si è verificata la fusione del nocciolo, per via del black out nel processo di raffreddamento. L’incubo nucleare si materializza nell’opinione pubblica nipponica, che non ha certo dimenticato gli orrori di Hiroshima e Nagasaki, al termine del Secondo conflitto mondiale.

Trascorre quasi un anno prima che il pericolo rientri del tutto, con il governo che stima un periodo di 40 anni per portare a termine le operazioni di smantellamento della centrale, iniziate a novembre 2013. Nel frattempo, i governi di altre nazioni s’interrogano sull’opportunità o meno di investire sull’energia nucleare, sui relativi rischi e costi ambientali, con conclusioni differenti.

Il bilancio ufficiale delle vittime è spaventoso: 15.703 morti accertati e 4.647 dispersi, mentre i feriti sono 5.314. Incalcolabili i danni materiali alle infrastrutture e agli edifici unitamente a quelli ambientali, per i quali il governo giapponese chiederà aiuto alla comunità internazionale.
Uno studio postumo evidenzia gli effetti straordinari del terremoto sull’asse terrestre e sulle coste del Giappone, queste ultime spostatesi di 4 metri verso Est, con evidenti ripercussioni sul fondale marino.

Mary Shelly pubblica “Frankenstein”

mercoledì 11 marzo 1818 (203 anni fa)

Mary Shelly pubblica “Frankenstein”: «Fu in una tetra notte di novembre che vidi il compimento delle mie fatiche. Con un’ansia simile all’angoscia radunai gli strumenti con i quali avrei trasmesso la scintilla della vita alla cosa inanimata che giaceva ai miei piedi.»

È il momento culminante dello straordinario esperimento condotto dallo scienziato protagonista del romanzo Frankenstein, o il moderno Prometeo, che l’autrice Mary Shelley pubblicò in forma anonima l’11 marzo del 1818, a Londra.

Annoverato tra i più popolari romanzi d’orrore della storia, il libro ha per protagonista il medico Victor Frankenstein, che, assemblando pezzi di cadavere raccolti negli obitori, costruisce una creatura deforme cui dà vita attraverso una scarica elettrica. Il mostro sfugge al suo controllo, perpetrando omicidi e violenze in tutta Europa, fino al tragico epilogo al Polo Nord.

Evoluzione di una storia inventata dalla stessa Shelley e raccontata davanti ad altri letterati nella villa del poeta Byron, l’opera risentì del galvanismo (che sostiene la presenza di un’elettricità intrinseca negli esseri viventi) e delle dottrine filosofico-scientifiche dell’epoca incentrate sulla natura dell’origine della vita e sulla possibilità di ingenerarla in organismi inanimati.

Portato sul grande schermo per la prima volta nel 1910, il romanzo ha ispirato innumerevoli trasposizioni cinematografiche, la più recente è del 2015, con “Victor – La storia segreta del dott. Frankenstein” del regista Paul McGuigan.

Nati in questo giorno

Nasce Alba De Cespedes

11 marzo 1911

Nasce a Roma la scrittrice Alba De Cespedes. Figlia di madre romana e di Carlos Manuel de Cespedes, ambasciatore di Cuba in Italia, Alba cresce in una famiglia politicamente impegnata e lei stessa raggiunge alla fine della guerra le fila partigiane e fonda “il Mercurio”, un giornale letterario che dirige fino al ‘48. Si trasferisce a Parigi dove muore nel 1997 dopo aver donato le sue carte agli Archivi Riuniti delle Donne a Milano.

Torquato Tasso

data di nascita: martedì 11 marzo 1544 (477 anni fa)
data morte: martedì 25 aprile 1595 (425 anni fa)

Torquato Tasso: Massimo esponente della corrente letteraria del Manierismo e figura tipica del poeta cortigiano, fu uno dei maggiori autori del Cinquecento.

Nato a Sorrento, in provincia di Napoli, e morto a Roma nel 1595, non visse un’infanzia serena, a causa delle ritorsioni politiche subite dal padre e per via della separazione forzata dalla madre. Esperienze che influirono non poco sulla sua indole tormentata e afflitta da mania di persecuzione.

Dal punto di vista poetico rifletté appieno il clima del tempo, segnato dallo spirito della controriforma del Concilio di Trento e da un ritorno a un raffinato formalismo fine a se stesso e privo di stimoli culturali. A tale contesto si richiamano le sue opere, dal romanzo cavalleresco “Rinaldo” alle “Rime”, fino al capolavoro della Gerusalemme liberata.

Sandra Milo

data di nascita: sabato 11 marzo 1933 (88 anni fa)

Sandra Milo: Protagonista al cinema e in TV nel ventennio ’60-’80, è stata una delle attrici più avvenenti, amata da registi e non solo.

Nata a Tunisi da padre siciliano, Salvatrice Elena Greco (il vero nome) esordisce sul grande schermo accanto ad Alberto Sordi in “Lo scapolo” (1955). Il suo fascino ammaliante conquista il pubblico e un maestro del cinema del calibro di Roberto Rossellini che la scrittura per Il generale della Rovere, accanto a Vittorio De Sica, e “Vanina Vanini”.

L’incontro decisivo è con Federico Fellini, di cui diventa amante e musa ispiratrice in capolavori come  (1963) e Giulietta degli spiriti (1965), che le consegnano due Nastri d’Argento come “miglior attrice non protagonista”. Protagonista nella TV pubblica come conduttrice, entra nella memoria collettiva uno sgradevole scherzo di cui rimane vittima in diretta: una telefonata anonima l’avverte che il figlio è grave in seguito a un incidente stradale.

Legata al leader del PSI Bettino Craxi, nel 1999 subisce una condanna a tredici mesi di carcere per una truffa immobiliare. Dopo una lunga assenza, nel 2010 torna sul piccolo schermo, prendendo parte alla settima edizione del reality L’isola dei famosi. Partecipa ai programmi di RAI 1, dal giugno al settembre 2019, Io e te e, dal settembre al dicembre 2019 e nel gennaio 2020, Io e te di notte.

Nasce Franco Basaglia

11 marzo 1924

Nasce a Venezia Franco Basaglia, lo psichiatra a cui si deve la famosa legge 180 del ’78 che impone la chiusura dei manicomi e regola il trattamento sanitario obbligatorio, istituendo servizi di igiene mentale pubblici. L’intenzione della legge è quella di rimettere al centro i diritti e la qualità di vita dei pazienti, che nei vecchi manicomi venivano spesso trattati con elettroshock e terapie farmacologiche decisamente invasive. Muore il 29 agosto 1980.

«Dal momento in cui oltrepassa il muro dell’internamento, il malato entra in una nuova dimensione di vuoto emozionale (…); viene immesso, cioè, in uno spazio che, originariamente nato per renderlo inoffensivo e insieme curarlo, appare in pratica come un luogo paradossalmente costruito per il completo annientamento della sua individualità, come luogo della sua totale oggettivazione.»

Astor Piazzolla

data di nascita: venerdì 11 marzo 1921 (100 anni fa)
data morte: sabato 4 luglio 1992 (28 anni fa)

Astor Piazzolla: Innovatore del tango argentino, è stato uno dei più valenti musicisti del Novecento.

Argentino di Mar del Plata, ma di famiglia italiana, s’impose sulla scena musicale, contaminando la tradizione del tango con le sonorità tipiche del jazz. Una scelta che da un lato lo portò a collaborare con illustri artisti del proprio tempo (su tutti il jazzista Gerry Mulligan), dall’altro lo rese oggetto di pesanti critiche da parte dei puristi del celebre ballo sudamericano.

Noto per brani come Libertango, “Adiós Nonino” e María de Buenos Aires (con la voce di Milva), scomparve a Buenos Aires nel luglio del 199

Rupert Murdoch

data di nascita: mercoledì 11 marzo 1931 (90 anni fa)

Rupert Murdoch: Magnate delle telecomunicazioni, è uno degli uomini più ricchi e influenti del pianeta, noto come “lo squalo” per la sua intensa attività di compravendita dalla carta stampata al cinema, passando per la TV.

Australiano di Melbourne, Keith Rupert Dylan Murdoch eredita dal padre il fiuto per gli affari nel campo dell’editoria, iniziando da prestigiosi giornali come New York PostSunday Times e The Times, con i quali conquista Stati Uniti e Regno Unito. Alla fine degli anni Ottanta acquisisce Sky Television e dà avvio a un colosso della televisione satellitare, che oggi rappresenta il più grande operatore di pay TV del Regno Unito, di cui fa parte Sky Italia.

Con il suo impero, la News Corporation, attualmente controlla quotidiani, riviste, emittenti televisive, portali web etc. in tutto il mondo, vantando un patrimonio personale di 13,9 miliardi di dollari (stima Forbes 2015).

Nati… sportivi

Didier Drogba

data di nascita: sabato 11 marzo 1978 (43 anni fa)

Didier Drogba: Nato ad Abidjan (Costa d’Avorio), è un ex calciatore, anche con passaporto francese, che dal luglio 2014 per un anno è ritornato al Chelsea, dopo esserci stato dal 2004 al 2012. Primo calciatore africano a segnare 100 reti (in 226 presenze) in Premier League, con i blues ha conquistato la Champions League 2011/12, 4 scudetti e 4 Coppe d’Inghilterra.

Michał Łasko

Didier Yves Drogba Tébily è stato nominato “Calciatore africano dell’anno” nel 2006 e nel 2009. Ha giocato anche nell’Olimpique Marsiglia e dal giugno 2012 nello Shanghai Shenhua, che però ha lasciato nel gennaio 2013 per i turchi del Galatasaray (vinto lo scudetto 2012/13). Dal luglio 2015 si è trasferito in Canada, con un contratto di diciotto mesi a circa tre milioni di euro, per giocare nell’Impact de Montréal. Nell’aprile 2017 è diventato un calciatore, azionista e presidente del club statunitense Phoenix Rising. Il 21 novembre 2018 si è ritirato dall’attività agonistica.
Ha concluso l’esperienza in Nazionale, totalizzando 105 presenze e diventandone il capocannoniere assoluto con 65 gol. Ha partecipato ai Mondiali 2006, 2010 e 2014, mentre nella Coppa d’Africa si è classificato due volte al secondo posto (2006 e 2012).

Michał Łasko

data di nascita: mercoledì 11 marzo 1981 (40 anni fa)

Michał Łasko: Nato a Breslavia (Polonia) è un pallavolista di 202 cm, naturalizzato italiano, figlio d’arte perché il padre Lech ha giocato nel campionato italiano. Ha esordito in Serie A1, nella stagione 1999/2000, nel Volley Treviso, vincendo in due anni uno scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana ed una Coppa delle Coppe.

Nel ruolo di schiacciatore ed opposto ha giocato a Verona, Vibo Valentia e Cuneo. Nel campionato 2011/12 si è trasferito in Polonia nel Klub Sportowy Jastrzębski Węgiel, mentre quattro anni dopo ha cambiato continente, andando a schiacciare in Cina per il Sichuan Volleyball.

Dopo aver chiuso la stagione in B1 a Latina, nel campionato 2016/17 è andato a giocare nella Superliga russa, ma vi è rimasto fino al mese di marzo 2017. Dopo essere stato fermo un anno, è tornato in Italia per giocare in A2 a Roma.

Con l’Italvolley ha conquistato il terzo posto ai Giochi Olimpici 2012 e il primo (2005) e il secondo (2011) posto ai campionati Europei.

Alessandro Florenzi

data di nascita: lunedì 11 marzo 1991 (30 anni fa)

Alessandro Florenzi: Nato a Roma, è un calciatore, cresciuto nelle giovanili della Roma (anche capitano della Primavera). Gioca in serie A con la prima squadra il 22 maggio 2011, negli ultimi 4 minuti del campionato, sostituendo all’86° Francesco Totti in Roma-Sampdoria 3-1.

Nel successivo campionato, per fare esperienza, va in prestito a Crotone in serie B, dove totalizza 35 presenze con 11 reti. Nel campionato 2012/13 torna a vestire la maglia dell’A.S. Roma, giocando con continuità e arrivando a indossare, il 28 ottobre 2015, la fascia di capitano. A fine gennaio 2020 passa in prestito fino a giugno al Valencia. A settembre va al Paris Saint-Germain in prestito con diritto di riscatto. Il 13 gennaio 2021 conquista la Supercoppa francese.

Dopo le convocazioni con la Nazionale U21 (con l’argento di Israele 2013) e aver manifestato il suo talento, arriva pure quella di Cesare Prandelli. Il 14 novembre 2012 scende in campo nella partita amichevole contro la Francia. Segna la prima rete in Nazionale nella partita con l’Armenia, nell’ottobre 2013, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2014.

Scomparsi oggi

Alexander Fleming

data di nascita: sabato 6 agosto 1881 (139 anni fa)
data morte: venerdì 11 marzo 1955 (66 anni fa)

Alexander Fleming: Nato a Lochfield, nella regione scozzese dello Ayrshire Orientale, viene ricordato come una delle figure più eminenti della storia della medicina. La scoperta della penicillina, condotta in qualità di medico, biologo e farmacologo, contribuì a salvare milioni di vite.

Laureatosi in Medicina a Londra, si formò al Saint Mary’s Hospital, risultando lo studente più brillante. Destinato a una carriera di chirurgo, l’incontro con il noto batteriologo Almroth Wright, nel 1902, gli cambiò la vita. Costui lo convinse a entrare all’Inoculation Department del Saint Mary Hospital.

L’obiettivo di Wright era di passare dalla vaccinazione preventiva a quella terapeutica. Fleming mostrò la strada giusta nel 1928, riuscendo a isolare la sostanza antibiotica penicillina dal fungo Penicillium notatum. Tredici anni dopo, il patologo australiano Howard Walter Florey e il collega tedesco Ernst Boris Chain, entrambi studiosi dell’Università di Oxford, testarono per la prima volta la penicillina su un paziente terminale.

Nel 1945, Fleming e i due studiosi di Oxford furono insigniti del Nobel per la Medicina«per la scoperta della penicillina e dei suoi effetti curativi in molte malattie infettive».

Nominato Rettore dell’Università di Edimburgo nel 1951, quattro anni dopo morì a Londra e venne sepolto nella cripta di Saint-Paul, onore riservato a ben pochi sudditi di “Sua Maestà”.

Edmondo De Amicis

data di nascita: mercoledì 21 ottobre 1846 (174 anni fa)
data morte: mercoledì 11 marzo 1908 (113 anni fa)

Edmondo De Amicis: Il narratore per eccellenza dell’Italia risorgimentale. Così viene ricordato Edmondo De Amicis nei libri di storia e nei manuali di letteratura italiana, che ne esaltano l’attività di scrittore e pedagogo.

Nato a Oneglia, frazione d’Imperia (in Liguria), prese parte con il grado di sottotenente all’infelice Battaglia di Custoza, nel quadro della Terza guerra d’indipendenza italiana. Animato dagli ideali risorgimentali del tempo, traspose il suo impegno nella scrittura giornalistica, prima a Torino e poi a Firenze, dove collaborò per La Nazione.

Tornato a Torino, iniziò la redazione del suo capolavoro assoluto, Cuore, che pubblicò il 18 ottobre del 1886 per la casa editrice Treves, ottenendo un successo senza precedenti: ristampato in 40 edizioni e in seguito tradotto in 25 lingue, fu adottato come testo formativo per i ragazzi di ogni generazione.

Eletto a socio dell’Accademia della Crusca nel 1903, cinque anni dopo, l’11 marzo, De Amicis si spense a Bordighera.

Muore Oronzo Pugliese

11 marzo 1990

Muore Oronzo Pugliese, allenatore di calcio negli anni Cinquanta e Sessanta. Specializzato nel “salvataggio” delle squadre di provincia, nel 1964, con il Foggia, riesce nell’impresa di battere la Grande Inter di Herrera. È famoso per gli scatti con cui seguiva i suoi giocatori sulle fasce laterali.

Leonardo Pietro Moliterni
Leonardo Pietro Moliterni
Presidente dell'Associazione L'Ancora Capo Redattore Responsabile ma sono soprattutto giornalista, foto reporter e video reporter. Realizzo reportage e documentari in forma breve, in Italia e all'estero. Ho sposato Periodicodaily.com e Notiziedaest.com ed è un matrimonio felice. Racconto storie di umanità varia, mi piace incrociare le fragilità umane, senza pietismo e ribaltando il tavolo degli stereotipi. Per farlo uso le parole e le immagini. Sono un libero giornalista indipendente porto alla luce l'informazione Nazionale e Estera .. Soprattutto Cronaca, Meteorologia, Sismologia, Geo Vulcanologia, Ambiente e Clima.

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