martedì, Aprile 30, 2024

F1, Gp Italia: le pagelle di Datasport

Lewis Hamilton (Mercedes), voto 10
Stavolta non ha niente da recriminare, anzi, deve ringraziare Rosberg che gli regala la vittoria. Il suo ritmo in qualifica ed in gara era comunque superiore a quello del compagno, e lo si è visto quando ha avuto pista libera. Se non avrà intoppi, il titolo sarà suo.

Daniel Ricciardo (Red Bull), voto 9
Ancora una volta Danielone ci regala qualcosa di speciale, con quei due sorpassi a Perez e Vettel che ci hanno fatto balzare in piedi. Nella prima parte di gara nemmeno lo si vede, ma dopo il pit-stop sembra un altro e la seconda parte di gara è lì a confermare che siamo di fronte ad un fenomeno.

Felipe Massa (Williams), voto 8
L’applauso sincero del pubblico fa capire che nel cuore dei ferraristi è rimasto, nonostante alcuni anni sotto tono. Non c’era posto migliore per rivederlo sul podio, e lui stesso è ben felice che questo risultato sia arrivato a Monza. Gara finalmente tranquilla la sua, sapeva di non poter stare con le Mercedes, e così tutto ciò che deve fare è contenere il ritorno di Bottas.

Nico Rosberg 7
Due lunghi così non sono accettabili per chi è in lotta per la vittoria e soprattutto per il titolo, però siamo sicuri che sia tutta colpa sua? Magari pensiamo male, però non sarebbe del tutto utopico pensare che ci sia lo zampino di Wolff e compagnia, che volevano “risarcire” in parte Hamilton e rimettere un po’ le cose a posto …

Valtteri Bottas 7
La chiave della sua gara risiede tutta nella partenza sbagliata: poteva essere l’outsider che avrebbe potuto insidiare le Mercedes, invece perde tantissime posizioni al via. A quel punto la sua corsa è compromessa, con una vettura così veloce rimonta agevolmente ma a quel punto il podio è troppo lontano.

Sebastian Vettel 7
Ormai non ha più scuse: neanche con questo telaio riesce a mettersi dietro Ricciardo, subendo anzi un sorpasso umiliante da parte del compagno. Non è proprio il suo anno, era il Gp giusto per rispondere a Daniel e a chi lo sta criticando (si correva a Monza, telaio nuovo, Daniel era partito male), e invece è sempre più deluso e sconfitto.

Fernando Alonso 7
In qualifica aveva fatto un ottimo giro, in gara stava soffrendo per una partenza non ottimale e soprattutto perchè stava lottando con piloti tutti motorizzati Mercedes, Red Bull esclusa. Dopo 86 Gp (da Malesia 2010) torna a fermarsi per un guasto tecnico, peccato che ciò capiti a Monza, ma avrebbe potuto fare ben poco.

Kimi Raikkonen 6
Come Alonso poteva pochissimo con una vettura inferiore come la F14-T. Fa quel che può chiudendo al 9° posto, un grande passo indietro rispetto a Spa, ma era difficile fare meglio. Forse la Rossa aveva un passo superiore a McLaren e Force India, ma il deficit di potenza del motore è sufficiente perchè sorpassare risulti impossibile.

Kevin Magnussen 5
A difendersi è uno dei migliori, ma non ha ancora capito che difendersi e spingere fuori gli altri non è la stessa cosa. Dopo il Belgio ci ricade ed anche stavolta porta a casa meno di quello che avrebbe potuto raccogliere. Vero che è un deb, ma fare così per due Gp di fila proprio non va bene.

Ferrari 4
Peggior Gp dell’anno. Si sapeva che a Monza sarebbe stata dura, ma le prestazioni in Belgio e nelle libere avevano fatto sperare in ben altro. E stavolta non c’è nemmeno l’invidiata affidabilità Ferrari ad aiutare. Gara da dimenticare, anche se a Singapore potrebbe essere ancora più difficile.

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